Indicatori dell'economia ternana

L'Osservatorio provinciale sull'economia pubblica i dati del II semestre 2024

È online l'aggiornamento al secondo semestre del 2024 del report Indicatori dell’economia ternana, a cura dell'Osservatorio sull'economia della provincia di Terni. Fanno parte dell'Osservatorio oltre alla Prefettura di Terni-Utg e all'Istat, anche l’Ispettorato territoriale del lavoro di Terni, la Cciaa dell’Umbria, l’Agenzia regionale Arpal e la sede provinciale dell'Inps.

Le imprese attive in provincia di Terni nel terzo trimestre 2024 sono 18.450 e nel quarto trimestre 2024 18.436. Nel confronto con il 2023, il numero delle imprese diminuisce rispettivamente di 267 unità nel primo periodo (-1,3%) e di 262 unità nel secondo (-1,4%). La maggiore contrazione si registra nel settore della manifattura (-3,6% nel primo trimestre e -3,9% nel secondo), del commercio (-2,7% nel primo e -2,9% nel secondo) e dell’agricoltura (-2,3% in entrambi i trimestri). Questi tre settori, da soli, rappresentano in termini numerici oltre la metà delle imprese della provincia.

Tra il secondo semestre 2023 e il secondo semestre 2024 cresce sia il valore delle importazioni (+11,2%) sia quello delle esportazioni (+12,7%) delle imprese ternane.  Nel complesso del 2024 si conferma l’andamento positivo delle esportazioni (+4,3%) mentre le importazioni registrano una variazione negativa (-4,4%).

Nel 2024 il numero degli occupati della provincia di Terni cresce, trainato soprattutto dalla componente femminile (+9,5% rispetto al 2023). La crescita riguarda, in particolare, i settori dell’agricoltura (+50,0%) e dei servizi (+15,5%). Aumentano i lavoratori autonomi (+23,5%) e scende il tasso di disoccupazione, senza significative differenze di genere.

Sull’economia della provincia di Terni grava anche la dinamica demografica negativa e il progressivo invecchiamento della popolazione. In particolare, il tasso di natalità, che è in continua diminuzione nell’ultimo decennio, scende al 5,1‰, un valore decisamente inferiore alla media nazionale (6,4‰). Il tasso di mortalità, invece, si attesta al 14,5‰. Inoltre, secondo i dati dell’ultimo censimento della popolazione, la provincia presenta una struttura per età sensibilmente più anziana rispetto alla regione e al totale del Paese. Infatti, l’età media è pari a 49,3 anni e l’indice di vecchiaia è pari a 275,2.

Nel complesso dell’anno, la domanda turistica è in crescita, grazie soprattutto al contributo degli arrivi (+5,6%) e presenze (+7,4%) degli stranieri. Positiva la variazione rispetto al 2023 anche per gli arrivi (+1,9%) e presenze (2,1%) degli italiani. Il ternano e l’orvietano, infine, sono i territori con l’andamento del flusso turistico in valore assoluto più accentuato rispetto al resto della provincia.