Le tendenze macroeconomiche in Friuli-Venezia Giulia

23.07.2025

La Regione pubblica il nuovo report periodico con i dati aggiornati a giugno 2025

L’Ufficio di statistica della Regione Friuli Venezia Giulia pubblica un aggiornamento del report che analizza periodicamente lo scenario socioeconomico regionale, fornendo anche previsioni sull’evoluzione dei principali indicatori regionali e confronti con la realtà nazionale.

Nel documento si legge che, nel 2024, il Pil regionale è stimato in 46 miliardi di euro in valori correnti, pari a 38,6 mila euro per abitante. Tra le componenti della domanda, la voce principale è costituita dai consumi delle famiglie (28,2 miliardi di euro), seguono le esportazioni (19 miliardi) e gli investimenti fissi lordi (10,2 miliardi).

Rispetto al 2023, la domanda aggregata cresce in termini reali grazie, in particolare, al contributo della spesa pubblica anche se tutte le componenti forniscono un apporto positivo.

La spesa per consumi delle famiglie aumenta a valori reali dello 0,5% e l’indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività cresce di poco più dell’1% in media d’anno a fronte del 5,4% dell’anno precedente. Il mercato del lavoro è in espansione, con le unità di lavoro in crescita del 2,1% e un tasso di disoccupazione che, attestandosi sotto il 5%, risulta il più basso degli ultimi dodici anni. Dal lato dell’offerta, il valore aggiunto dell’intera economia continua a crescere (+0,4%), con la stessa intensità del 2022 (+0,5%).

Per il 2025, si prevede un’ulteriore crescita dell’attività economica (+0,4%), comprensiva degli effetti della politica commerciale restrittiva degli Stati Uniti, primo mercato di destinazione dell’export manifatturiero del Friuli-Venezia Giulia. Stando alle più recenti previsioni, alla fine del 2025 il Pil regionale supererà i 47 miliardi di euro e, nell’anno successivo, i 48 miliardi.

A partire dall’anno in corso, si prevede una progressiva accelerazione dei consumi delle famiglie (+0,8%), in linea con la media italiana. Il reddito disponibile delle famiglie è stimato in crescita in termini reali dell’1,5% e sarà, con quello di Marche e Veneto, il più elevato tra le regioni italiane.

Si prevede, invece, una stabilità degli investimenti (+0,2%), dovuta in particolare al rallentamento dell’edilizia residenziale, a seguito della fine degli incentivi fiscali. Il tasso di disoccupazione, infine, scenderà dal 4,3% del 2024 al 3,9% del 2025, per arrivare al 3,6% nel 2027.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Imprese: struttura e competitività | Friuli-Venezia Giulia | Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

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