La demografia delle imprese umbre
La Cciaa regionale presenta i dati relativi al I trimestre 2025
La Cciaa dell’Umbria diffonde una nota con i dati delle impese regionali nel primo trimestre dell’anno. Nel documento si legge che le imprese iscritte sono 1.357 e quelle cessate 2.436, con un saldo negativo (-1.079 unità). Rispetto all’anno precedente, le nuove iscrizioni calano (-1,8%) mentre a livello nazionale aumentano (+2,9%).
Quanto alla forma giuridica, aumentano su base annua le imprese individuali (+5,3%) e le società di capitali (+5,3%), mentre calano le società di persone (-25,4%) e, soprattutto, le altre forme d’impresa (-70%). Calano anche le iscrizioni delle imprese straniere (-5,8%).
I soli settori di attività che hanno un saldo tendenziale positivo solo quelli delle assicurazioni e del credito (+12 unità). I settori che mostrano un saldo negativo, invece, sono il turismo, con 81 nuove iscrizioni e 91 cessazioni (saldo -10 unità), l’agricoltura, con 130 aperture e 257 chiusure (-127 unità), il commercio, con 201 nuove imprese e 389 cessazioni (-188) e le costruzioni, con 190 nuove iscrizioni e 237 cessazioni (-47).
Sempre nel primo trimestre di quest’anno in Umbria si registrano 122 nuove procedure, tra fallimenti, crisi e concordati, un dato in crescita dell’88% rispetto al primo trimestre 2024. Tra i fallimenti, il numero maggiore riguarda le società di capitale (27 casi), seguite dalle società di persone (4), dalle imprese individuali (2) e da altre forme d’impresa (2). Le crisi d’impresa per ristrutturazioni, piani e concordati, invece, sono 46 in totale, con un aumento del 42% tra le società di capitale e del 50% per le imprese individuali.
Le imprese guidate da under 35, sempre rispetto al 2024, crescono del 22% e mostrano un saldo positivo rispetto al dato nazionale (-2%). Queste realtà produttive si concentrano nei settori del turismo (+61,5%), dei servizi alle imprese (+37,8%) e del commercio (+16,9%). Anche le imprese femminili aumentano su base annua (+9,6%), specie nei comparti delle costruzioni (+66,7%), delle assicurazioni e credito (+35,3%) e dei servizi alle imprese (+16,7%).
Gli addetti delle imprese umbre aumentano dell’1,4% su base annua, un dato leggermente superiore a quello nazionale (+0,8%). Le micro imprese, infine, sono in calo tendenziale (-1,6%) mentre crescono le piccole (+3,9%), le medie (+4,4%) e le grandi imprese (+3,1%).
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