La congiuntura economica in Piemonte
L’Unioncamere regionale diffonde i dati relativi al I trimestre 2025
Unioncamere Piemonte pubblica in una nota i dati del primo trimestre dell’anno sull'industria manifatturiera regionale, basati su un'indagine che coinvolge 1.731 imprese.
La produzione industriale piemontese subisce una flessione dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, segnando la quinta contrazione consecutiva. Il settore dei mezzi di trasporto registra il calo più significativo (-11,3%), specie per quanto riguarda l'automotive (-31,1%) e il settore della componentistica autoveicolare (-10,5). Seguono l’elettricità ed elettronica (-2,7%) e la filiera tessile (-2%). Il settore alimentare è l'unico in crescita (+1,1%).
Nonostante il calo produttivo, gli ordinativi totali aumentano dello +0,8%, grazie principalmente alla domanda estera (+1,8%). Il fatturato totale, invece, diminuisce dello 0,3%, con una crescita del fatturato estero (+2,6%) che compensa solo parzialmente il calo interno (-2,1%). Il tasso di utilizzo degli impianti scende al 62,1%.
A livello provinciale, Asti (-3,5%) e Torino (-3,3%) mostrano i cali più netti, mentre Vercelli (+0,3%) e il Verbano-Cusio-Ossola (+0,1%) evidenziano una maggiore stabilità.
Il clima di fiducia tra le imprese manifatturiere si attesta a 87 punti, con previsioni ottimistiche. Il 9% delle imprese manifatturiere piemontesi utilizza applicativi di intelligenza artificiale, soprattutto nel marketing, nella finanza e nella Ricerca e sviluppo (R&S). Questo dato è in netta crescita rispetto al 2% registrato nel terzo trimestre del 2023.
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