Il mercato del lavoro a Lucca, Massa-Carrara e Pisa

02.07.2025

La Cciaa Toscana Nord Ovest pubblica i dati relativi a giugno 2025

L’Istituto studi e ricerche della Camera di commercio Toscana Nord-Ovest pubblica un report sulla domanda di lavoro in provincia di Lucca, Massa-Carrara e Pisa a giugno 2025. Nel mese in esame, le imprese delle tre province registrano 11.660 nuove richieste di personale, con un incremento di 620 unità rispetto allo stesso mese del 2024.
Le offerte di impiego delle imprese lucchesi arriva a 5.730 assunzioni previste, in crescita (+260 unità; +5%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quando le assunzioni erano comunque aumentate di circa 150 unità. In decisa diminuzione l’incontro tra domanda e offerta di lavoro: le imprese prevedono difficoltà nel reperimento dei profili desiderati per il 36% delle entrate in programma, un valore inferiore di otto punti rispetto a un anno fa. Le difficoltà di trovare i profili professionali richiesti sono collegate soprattutto alla mancanza di candidati (23%) e alla preparazione inadeguata di quelli che si candidano (10%). Le imprese lucchesi, inoltre, riservano ai giovani con meno di 30 anni il 32% dei posti, un valore in calo di quattro punti in un anno. 

Prosegue anche a giugno 2025 la crescita della domanda di lavoro da parte delle imprese di Massa-Carrara, facendo registrare un incremento del 6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+120 unità), per un totale di 2.240 opportunità di lavoro. Le imprese apuane prevedono difficoltà nel reperimento dei profili desiderati per il 42% delle entrate in programma, un valore inferiore di tre punti rispetto a quanto registrato a giugno 2024. La mancanza di candidati riguarda il 28% delle entrate programmate, lo stesso valore dell’anno precedente, confermandosi come la principale difficoltà incontrata dalle imprese apuane. A seguire, la preparazione inadeguata dei candidati, indicata per l’11% degli ingressi, in calo di tre punti percentuali rispetto a dodici mesi fa. Il 30% delle entrate previste interesserà giovani con meno di 30 anni, un valore in calo di cinque punti rispetto al 2024. 

Dopo la flessione registrata a maggio (-3%), la domanda di lavoro da parte delle imprese pisane torna a crescere nel mese di giugno, raggiungendo le 3.690 assunzioni programmate, con un incremento di 240 unità (+7%) rispetto al 2024. La difficoltà di reperimento dei profili richiesti da parte delle aziende pisane scende al 50% delle figure ricercate, in diminuzione di tre punti percentuali rispetto a un anno fa. Tra le motivazioni espresse dalle imprese la principale resta la mancanza di candidati (32%), sebbene in calo di otto punti percentuali rispetto a dodici mesi prima, seguita dall’inadeguata preparazione dei candidati, che sale invece al 15%, con un incremento di cinque punti percentuali. Il 34% delle assunzioni previste dalle aziende pisane, infine, è rivolto a giovani con meno di 30 anni, un dato in diminuzione di sei punti rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Categorie: Toscana | Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della Toscana Nord-Ovest

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