Il Gender Pay Gap in Trentino

25.06.2025

L’Ispat presenta l’aggiornamento al 2023

Il nuovo report predisposto dall’Ispat presenta l’aggiornamento al 2023 dell’indicatore Gender Pay Gap (GPG), che riassume le differenze retributive di genere in Trentino.

Le differenze nelle retribuzioni tra uomini e donne sono il risultato di un confronto tra due popolazioni di lavoratori che presentano caratteristiche diverse. Il valore del GPG cambia notevolmente se si considera, ad esempio, il differenziale tra lavoratori a tempo pieno e lavoratori a tempo parziale. Nel primo caso l’indicatore per il Trentino per il 2023 risulta pari al 15,5%, mentre nel secondo caso l’indice scende all’8,8%, con un evidente livellamento delle retribuzioni medie giornaliere tra uomini e donne.

Il differenziale retributivo di genere tende ad aumentare con l’età a seguito della diversa dinamica di crescita dei salari maschili e femminili. Analizzando il solo tempo pieno, mentre le retribuzioni giornaliere medie delle lavoratrici crescono con un’intensità minore all’aumentare dell’età, quelle dei lavoratori mostrano una progressione evidente, passando dai 102,2 euro nella classe 30-34 anni ai 140,4 euro nella classe 60-64 anni, determinando l’ampliamento del GPG dal 10,5% al 23,7%.

L’analisi condotta per settore economico, considerando sempre i lavoratori e le lavoratrici a tempo pieno, conferma un differenziale retributivo quasi costantemente a favore della componente maschile. L’unica eccezione si riscontra nel settore della fornitura di acqua e di rifiuti, caratterizzato da una presenza delle donne molto contenuta (9,6% dei lavoratori totali).

Le maggiori differenze salariali si individuano nel settore dei Servizi, principalmente nel comparto delle attività artistiche, sportive e di intrattenimento (30%) e in quello delle attività finanziarie e assicurative (25,8%), dove si registra la più alta retribuzione media giornaliera per entrambe le componenti di genere, pari a 199,6 euro per i maschi e a 148,1 euro per le femmine. Situazione opposta nei servizi di alloggio e ristorazione, dove la presenza femminile è maggiore e la retribuzione media giornaliera per entrambe le componenti di genere risulta essere una delle più basse tra i settori economici analizzati.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Lavoro | Trento | Provincia autonoma di Trento

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