Osservatorio sull’economia del Friuli-Venezia Giulia
La Cciaa di Pordenone-Udine pubblica i dati aggiornati a marzo 2025
La Cciaa di Pordenone-Udine pubblica il suo report periodico sull’economia regionale, con i dati più recenti su Pil e inflazione (fonte Istat e Prometeia), credito bancario (fonte Banca d’Italia), imprese e start up innovative (fonte InfoCamere), interscambio commerciale (fonte Istat Coeweb) e mercato del lavoro (fonti Istat ed Excelsior).
Nel report si legge che, nel 2025, il Pil del Friuli-Venezia Giulia crescerà dello 0,5%, in linea con la media nazionale, e dello 0,6% nel prossimo anno. I consumi delle famiglie sono previsti in aumento dello 0,8% nel 2025 e dello 0,7% nel 2026. A marzo del 2025, l’inflazione annua (indice Nic) in Friuli-Venezia Giulia è pari al 2,1%, a fronte di un valore nazionale dell’1,9%. Nel 2024, i prestiti alle imprese scendono dell’8,5%, in misura maggiore rispetto alla media nazionale (2,6%). Il numero di imprese registrate è sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente (+0,2%), con cali nei settori più tradizionali, quali il primario (-1,9%), il commercio (-1,3%) e la manifattura (-1,1%). Anche le esportazioni si mantengono complessivamente stabili (+0,2%), con un aumento verso le destinazioni extra Unione europea (+3%) a fronte di un calo di quelle all’interno dell’Unione (-2,2%). In particolare, cresce l’export di navi e imbarcazioni (+46,9%) e quello di alimenti e bevande (+8,7%). Passando al mercato del lavoro, gli occupati aumentano dell’1,5%, così come a livello nazionale, con incrementi principalmente nel settore delle costruzioni (+4,4%) e nelle altre attività dei servizi (+2,8%). Il tasso di occupazione, infine, arriva al 69,8% e quello di disoccupazione si ferma al 4,3%.
Categorie: Friuli-Venezia Giulia | Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Pordenone - Udine