I flussi del turismo in Toscana

La Regione pubblica i dati relativi al 2024

La Regione Toscana pubblica nella sezione Informazioni statistiche un report sugli arrivi e presenze in Toscana nel 2024.

Con quasi 15 milioni di arrivi e 46 milioni di presenze, lo scorso anno fa registrare una sostanziale stabilità dei flussi turistici rispetto all’anno precedente.
Le strutture ricettive che offrono ospitalità nella regione sono poco più di 17.200, per un totale di circa 576 mila posti letto. La composizione dell’offerta è quella consolidata da tempo, col comparto extra-alberghiero che rappresenta la parte più consistente (85% delle strutture, 68% dei posti letto). Nelle località termali, tuttavia, oltre la metà dei posti letto è riconducibile all’offerta alberghiera (60%). La maggior parte di chi trascorre qualche giorno nella regione (mediamente 3 giorni) sceglie per lo più campeggi e villaggi turistici (che detengono il 22% delle presenze 2024), alberghi a 4 o 3 stelle (con il 21% ed il 15% delle presenze regionali) e agriturismi (11% delle presenze).
La componente straniera conferma il ruolo di importanza strategica per il sistema turistico, specie negli agriturismi e negli alberghi a 4 stelle, dove gli stranieri rappresentano circa il 70% delle presenze.

La maggior parte dei visitatori sceglie le città d’arte o i Comuni balneari (76%). Nelle località d’arte, tuttavia, le presenze non sono ancora tornate ai livelli pre Covid, facendo registrare una flessione del 9% rispetto al biennio 2018-2019. Continuano a presentare criticità anche le località termali, che assorbono circa l’8 dei flussi regionali (sia in termini di arrivi che di presenze) e che, rispetto al 2018, hanno perso il 2% degli arrivi e l’11% delle presenze.

Firenze e l’area Fiorentina, la Costa degli Etruschi e la Maremma Toscana area Sud, l’Isola d’Elba e le Isole di Toscana sono gli ambiti che ospitano nel complesso oltre la metà delle presenze registrate, con punte del 24% per Firenze e del 14% per la costa etrusca.