La demografia delle imprese nelle Marche
La Cciaa regionale diffonde i dati aggiornati al primo trimestre 2025
Nel primo trimestre 2025 sono 144.683 le imprese registrate nelle Marche, di cui 130.553 attive. Tra gennaio e marzo si rilevano 2.664 iscrizioni e 3.106 cessazioni nette, cioè depurate dalle cancellazioni d’ufficio. Il saldo che ne risulta è quindi negativo (-442 unità) e anche il tasso di crescita trimestrale registra un lieve calo (-0,3%), più contenuto di quello dell’analogo periodo del 2024 (-0,5%).
A livello territoriale, tutte le province mostrano un saldo e un tasso di crescita negativi: Fermo (-137, -0,7%), Ancona (-116, -0,3%), Macerata (-101, -0,3%), Pesaro-Urbino (-77, -0,2%) e infine Ascoli Piceno (-11, - 0,1%).
Malgrado l’andamento complessivo sia sfavorevole, alcuni settori chiudono il primo trimestre con un saldo dello stock positivo, tra cui il noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+35 unità), le attività finanziarie e assicurative (+32), le attività professionali, scientifiche e tecniche (+30 unità), e le attività immobiliari (+29). I settori che maggiormente contribuiscono a generare la tendenza sfavorevole sono, invece, il commercio (-284), l’agricoltura silvicoltura e pesca (-223), le attività manifatturiere (-157), le costruzioni (-43) e il trasporto e magazzinaggio (-34).
Lo segnala una nota sulla demografia delle imprese del territorio diffusa sul sito della Cciaa delle Marche e basata sui dati della rilevazione Movimprese . L’ente camerale, inoltre, pubblica il Cruscotto di indicatori statistici aggiornato al I trimestre 2025, che contiene tavole congiunturali e approfondimenti basati sull’elaborazione di dati del registro delle imprese di Infocamere.
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