Il lavoro dalle imprese di Lucca, Massa-Carrara e Pisa

24.04.2025

La Cciaa pubblica i dati relativi al trimestre aprile-giugno 2025

L’Istituto studi e ricerche della Camera di commercio Toscana Nord-Ovest  pubblica un report sulla domanda di lavoro in provincia di Lucca, Massa-Carrara e Pisa nel trimestre aprile-giugno 2025.

Nel trimestre si rileva un lieve calo della domanda di lavoro da parte delle imprese rispetto allo stesso periodo del 2024. La flessione è riconducibile principalmente al settore industriale, dove le previsioni di assunzione risultano in calo in tutte e tre le province.

La previsione delle assunzioni, da parte delle imprese lucchesi con dipendenti, arriva a 14.070, con una lieve diminuzione (-2%, corrispondente a -220 unità) rispetto al pari trimestre del 2024. La dinamica della domanda di lavoro nel secondo trimestre dell’anno vede una diminuzione dell’Industria (-6%, corrispondente a -200 unità) mentre risulta stabile l’andamento nei servizi, con una previsione di assunzioni programmate di 10.910 unità. A livello settoriale la richiesta di lavoratori proveniente dall’industria scende a poco più di 3 mila unità mentre quella prevista dai servizi scende sotto quota 11 mila. Con riferimento ai settori specifici del comparto industriale, il manifatturiero e le public utilities fanno registrare una perdita del 10%, per 2.220 entrate complessive. Registrano invece una lieve crescita (+50 assunzioni) le costruzioni, per un totale di 930 entrate.

Le assunzioni programmate dalle imprese apuane arrivano a quota 5.290: +50 unità rispetto allo stesso trimestre del 2024, pari ad un +1%. Delle 5.290 entrate programmate il 27% (1.450 unità) riguarda l’industria mentre il 73% (3.840 unità) i servizi. Il comparto dell’industria resta sostanzialmente stabile (-30 addetti). Al suo interno il settore manifatturiero e delle public utilities registra, con circa 1.000 ingressi, un calo del 9% (-100 unità). In controtendenza il settore delle costruzioni che mostra un andamento positivo, con 450 assunzioni previste nel trimestre (+70).

Le assunzioni di personale programmate dalle imprese pisane scendono sotto le 10 mila unità (-2% corrispondente a -160 unità rispetto allo stesso trimestre del 2024). La dinamica dei comparti registra la decisa diminuzione della domanda di lavoro dell’industria (-11% per -350 unità) con una previsione complessiva di ingressi di 2.880 unità e, all’opposto, una lieve crescita della richiesta di lavoratori da parte delle imprese dei servizi (+3%, per +190 unità) che sale a quota 6.970 entrate nei tre mesi. Segnali negativi arrivano dal settore manifatturiero e delle public utilities, dove si registra una marcata contrazione delle assunzioni: -17% rispetto all’anno precedente, pari a 400 ingressi in meno. Nell’industria delle costruzioni, la domanda di lavoro, invece, continua a crescere (+5%, pari a +40 unità) rispetto allo stesso periodo del 2024, con una previsione di 880 ingressi.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Lavoro | Toscana | Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della Toscana Nord-Ovest

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