Le filiere industriali di Lucca, Massa-Carrara e Pisa

11.04.2025

La Cciaa Toscana Nord Ovest pubblica i dati relativi al 2023

L’Istituto studi e ricerche della Camera di commercio Toscana Nord-Ovest pubblica un report sull’andamento di carta, cantieristica, lapideo e cuoio, quattro importanti filiere industriali delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa. 

La filiera della cantieristica delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, tradizionalmente specializzata in produzioni di alta gamma, registra nel 2023 performance complessivamente superiori alla media delle imprese della Toscana Nord-Ovest, sebbene con andamenti differenziati tra i diversi territori. Il settore conta, nelle tre province, ben 232 imprese che operano non solo nella costruzione di navi, ma anche nella loro riparazione, nel commercio, nonché nella fabbricazione di strumenti per la navigazione. A livello territoriale vi è una netta prevalenza di Lucca, che rappresenta circa i due terzi delle aziende, seguita da Massa-Carrara e da Pisa. Complessivamente, il fatturato della filiera nautica della Toscana Nord-Ovest ammonta a 2,2 miliardi di euro mentre il valore della produzione sfiora i 2,5 miliardi. Il giro d’affari medio per impresa sfiora nel 2023 i 10 milioni di euro: un valore quattro volte superiore rispetto alla media delle società della Toscana Nord-Ovest (2,5 milioni). Si tratta di un valore fortemente influenzato dalle grandi imprese: le prime cinque aziende dell’Area, nel 2023, generano ricavi per 1,7 miliardi di euro, contribuendo per quasi l’80% al fatturato complessivo della filiera.

L’analisi della filiera della carta e del cartone della provincia di Lucca nel 2023 mette in luce un comparto altamente strutturato, con indicatori economico-finanziari che si posizionano decisamente sopra la media della Toscana Nord-Ovest. Nel 2023, le imprese della filiera lucchese della carta generano un fatturato di 5 miliardi di euro e un valore della produzione di 5,1 miliardi: circa la metà sono stati realizzati dalle prime 11 aziende della provincia.

L’analisi dei dati di bilancio della filiera lapidea delle province di Massa-Carrara e Lucca mette in evidenza una forte concentrazione del settore nella provincia apuana, dove si contano 451 imprese, un numero nettamente superiore rispetto alle 151 della provincia lucchese. Dal punto di vista del fatturato, nel 2023 le aziende della provincia apuana registrano un valore medio di 2,8 milioni di euro, superiore a quello delle imprese lucchesi (2,2 milioni). Tuttavia, il trend di crescita del giro d’affari mostra segnali di rallentamento per la filiera nel suo complesso, con una contrazione del 6% del giro d’affari medio, determinata esclusivamente dal calo dell’8% a Massa-Carrara, mentre Lucca registra una crescita del 3%, superiore anche alla media complessiva delle imprese dell’Area (+2%). 

Le quasi 500 imprese pisane filiera delle pelli e del cuoio, infine, registrano un fatturato medio di 4,6 milioni di euro. Tuttavia, questa performance si scontra con l’andamento negativo del 2023: il giro d’affari della filiera pisana della pelle subisce una contrazione del 9% rispetto all’anno precedente, un risultato in controtendenza rispetto al +2% registrato dal totale delle imprese della Toscana Nord-Ovest.

Categorie: Toscana | Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della Toscana Nord-Ovest

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