Qualità della vita delle famiglie del Friuli-Venezia Giulia

La Regione pubblica una nota con i dati del 2024

L’Ufficio di statistica della Regione Friuli-Venezia Giulia illustra in una nota i giudizi delle famiglie e dei cittadini in merito ai problemi della zona di residenza, a quelli ambientali e al raggiungimento dei servizi di pubblica utilità, derivanti dall’analisi dei dati dell’indagine multiscopo “Aspetti della vita quotidiana”, realizzata dall’Istat nel 2024.

In generale, le famiglie del Friuli-Venezia Giulia riscontrano meno problemi nella zona di residenza rispetto all’Italia nel suo complesso e rispetto alla ripartizione Nord-Est. La principale problematica segnalata sono le cattive condizioni stradali, rilevate dal 43% delle famiglie della regione a fronte del 54% della media nazionale; seguono il traffico (32% delle famiglie in Friuli-Venezia Giulia, 41% in Italia) e la difficoltà di parcheggio (28% e 40%, rispettivamente). I cittadini della regione hanno anche meno difficoltà a raggiungere i servizi di pubblica utilità rispetto al resto del Nord Est e dell’Italia. Il servizio pubblico per il quale si riscontrano maggiori problematiche è il pronto soccorso, che il 41% delle famiglie del Friuli-Venezia Giulia dichiara di poter raggiungere con difficoltà (50% il dato nazionale). Seguono gli uffici comunali (26% delle famiglie della regione) e Polizia e Carabinieri (25%), a fronte di un dato nazionale del 30% per tutti questi servizi. Passando, infine, al tema ambientale, il problema che desta maggiore apprensione sono i cambiamenti climatici che rientrano tra le prime cinque preoccupazioni per il 56% degli individui di almeno 14 anni residenti in Friuli-Venezia Giulia (58% il dato nazionale). L’inquinamento dell’aria preoccupa il 45% dei cittadini della regione, il 52% in Italia. Seguono le preoccupazioni per l’inquinamento delle acque e per lo smaltimento dei rifiuti, sentite rispettivamente dal 39% e dal 38% delle persone della regione, in linea con la media nazionale.