La demografia di impresa a Grosseto e Livorno

La Cciaa pubblica una nota con i dati del 2024

La Camera di commercio della Maremma e Tirreno diffonde una nota relativa sulla demografia d’impresa a Grosseto e Livorno nel 2024, in cui si legge che le sedi d’impresa registrate in provincia di Livorno sono 32.006 (-0,1% su base annua) e quelle in provincia di Grosseto 28.768 (-0,3%). Le sedi d’impresa attive, invece, sono in tutto 53.530, di cui quasi 28mila a Livorno e meno di 26 mila a Grosseto.

La distribuzione delle imprese registrate negli otto Sistemi economici locali (Sel) che compongono le due province in esame vede una maggiore densità nelle aree dei due capoluoghi, dove si concentra anche la popolazione residente. Infatti, l’area livornese ospita quasi un quarto del totale di queste imprese e l’area grossetana poco più di un quinto. Con un peso del 13,2% sul totale, il terzo Sel per numerosità è l’Albegna-Fiora, territorio che, assieme alla Val di Cecina (12,4%), supera la soglia dei dieci punti. L’Arcipelago toscano (6,7%) e l’Amiata grossetano (4,0%), invece, sono i Sel storicamente meno dotati.
Nel corso dell’anno si sono iscritte al registro camerale 3.046 nuove imprese (Grosseto 1.344, Livorno 1.702) e al contempo ne sono state cancellate 3.212 (Grosseto 1.447, Livorno 1.765), generando un saldo negativo (-166 unità), che però è molto migliore di quello del 2023 (-579). In ottica tendenziale le iscrizioni appaiono sostanzialmente stabili, come risultato dell’andamento opposto tra il +4,3% livornese ed il -4,8% maremmano.
Nell’insieme delle due province si rileva l’ennesima flessione del commercio (-1,7%) e del manifatturiero (-1,5%), la sostanziale stabilità del settore primario (-0,2%), la crescita di turismo, alloggio e ristorazione (+0,6%) e costruzioni (+0,8%). Fra i settori di minori dimensioni, invece, si rilevano segnali positivi per la maggioranza dei comparti del terziario, salvo la logistica, trasporto e magazzinaggio (-1,7%).