Le esportazioni della provincia di Cuneo
La Cciaa diffonde i dati relativi al 2024
L’anno scorso il valore delle esportazioni cuneesi registra un aumento tendenziale del 5,2%, superando gli 11 miliardi di euro. La crescita delle esportazioni della provincia interessa in modo disomogeneo i diversi settori di specializzazione. Infatti, il comparto manifatturiero, che rappresenta il 96,1% del totale provinciale, cresce del 5,5% mentre i comparti dell’agricoltura (-12,6%) e dell’estrazione di minerali da cave e miniere (-8,98%) sono in calo.
Il bacino Ue27 attrae il 62% delle esportazioni (+3,4% rispetto al 2023) contro il 38% del mercato extra comunitario (+8,3%). La Francia, che assorbe il 18% dell’export (-3,4%) e la Germania, che ne assorbe il 13,6% (+2,3%), si confermano come i principali paesi di destinazione. Per il bacino extra Ue27, i mercati di maggior sbocco continuano a essere gli Stati Uniti (6,3% sul totale dell’export e un aumento del +3,5%) e il Regno Unito (5,1% e + 0,4%).
È quanto si legge in una nota sull’export provinciale, a cura della Camera di commercio di Cuneo.
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