Le imprese artigiane a Lucca, Massa-Carrara e Pisa

19.03.2025

La Cciaa diffonde un’analisi relativa al 2024

La Cciaa Toscana Nord-Ovest in collaborazione con l’Istituto studi e ricerche presenta una nota sulle imprese artigiane a Lucca, Massa-Carrara e Pisa nel 2024. 

Le imprese artigiane registrate in provincia di Lucca alla fine del 2024 ammontano a 10.416 unità: il 25,8% delle 40.368 imprese totali presenti sul territorio. Lucca conferma, come nell’anno precedente, una presenza artigiana percentualmente più elevata rispetto alle province limitrofe, alla media toscana (25,2%) e italiana (21,3%), a riprova della rilevanza dell’imprenditoria artigiana nel tessuto economico-produttivo locale. Tra i settori di attività, il comparto delle costruzioni risulta quello nettamente prevalente, con 4.373 unità corrispondenti al 42% del totale, anche se in lieve flessione (-0,8%) rispetto al 2023. Resta molto elevata l’incidenza artigiana nel settore che, in linea con l’anno precedente, si attesta al 68,2%. All’interno del comparto, il maggior numero di imprese (3.648) opera nei lavori di costruzione specializzati, tra i quali si segnalano le attività dei muratori (1.352) e degli impiantisti (1.055 unità). Il secondo comparto per numero di imprese artigiane è quello delle attività manifatturiere, con 2.396 unità (23%) e si rileva un saldo negativo tendenziale di 35 unità (-1,4%). 

Le imprese artigiane di Massa-Carrara alla fine del 2024 sono 4.676, il 22,2% delle oltre 21.000 imprese totali. Il dato, seppur in lievissima diminuzione rispetto all’anno precedente (-0,2%), è all’insegna della stabilità, e in valori numerici il saldo tra le 324 iscrizioni e le 335 cessazioni (al netto di quelle operate d’ufficio) avvenute nei dodici mesi 2024 è di -11 unità. La tendenza, nel decennio 2014-24, vede una costante diminuzione delle imprese artigiane, arrivata nel complesso a oltre il 18%, a fronte di un calo più contenuto del numero totale delle imprese nello stesso periodo, pari al 7,4%. Nella provincia la più alta concentrazione di imprese artigiane si rileva nelle costruzioni, con 1.956 unità (il 60%), un valore in lieve crescita tendenziale (+0,4%). All’interno del comparto, i lavori di costruzione specializzati contano 1.566 imprese: tra questi si segnalano le attività dei muratori (703) e degli impiantisti (445 unità). Il secondo comparto per numero di imprese artigiane è quello delle attività manifatturiere, con 1.020 unità (21,8%). 

Sono oltre 9.800 le imprese artigiane registrate in provincia di Pisa a fine dicembre 2024, il 23,9% delle oltre 41 mila imprese del territorio. Il settore costruzioni risulta prevalente per numerosità, con 3.910 unità corrispondenti al 39,8% delle attività artigiane pisane. Rispetto al 2023 il settore registra un saldo positivo di 22 unità, (+0,6%), confermando la rilevante incidenza dell’artigianato sul totale delle imprese operanti nel settore edile (62,3%). All’interno del settore edile le imprese artigiane che eseguono lavori di costruzione specializzati sono la stragrande maggioranza (3.200 unità; +1,6%), ricomprendendo in particolare le attività dei muratori (1.187) e degli impiantisti (952). Con riferimento agli altri settori industriali, la tendenza generale è all’insegna della stabilità o di una lieve diminuzione.

Categorie: Toscana | Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della Toscana Nord-Ovest

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