Il divario di genere in Friuli-Venezia Giulia
L’Ires pubblica una nota con i dati del 2023
L’Ires Friuli Venezia Giulia analizza in una nota le differenze di genere nel mercato del lavoro regionale.
Nel 2023, il divario tra i tassi di occupazione femminile (62,2%) e maschile (75,1%) è di 12,9 punti percentuali a sfavore delle donne. Rispetto all’età, la differenza tra i tassi è maggiore nella classe tra i 25 e i 34 anni (18,2 punti percentuali). Gli uomini raggiungono il massimo tasso di occupazione tra i 35 e i 44 anni (93,3%) mentre le donne toccano tale traguardo nella classe di età successiva (45-54 anni), raggiungendo tuttavia valori decisamente inferiori (79,7%). Più di una donna su tre (34,5%) lavora a part-time a fronte del 7,6% degli uomini; il part-time involontario riguarda il 52,9% degli uomini occupati con orario ridotto e il 34,5% delle donne nella stessa condizione. Nelle posizioni dirigenziali le donne sono solo il 15,3% a fronte di una media nazionale del 22%. Le retribuzioni delle donne, calcolate sull’imponibile previdenziale medio annuo dei dipendenti del settore privato, sono del 33,2% inferiori a quelle degli uomini, corrispondenti a una differenza in valore assoluto di 9.405 euro.
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