Le imprese attive in Umbria

La Cciaa presenta i dati rerlativi al periodo 2014-2024

Le imprese attive in Umbria nel 2014 sono 81.482, che calano a 77.753 nel 2024, con una contrazione del 4,6%, che è molto superiore alla media nazionale (-1%) ma inferiore a quella di Marche (-14,7%), Friuli-Venezia Giulia (-6,5%), Emilia-Romagna (-5,9%), Piemonte (-5,5%), Molise (-5,5%), Valle d’Aosta (-4,8%) e Veneto (-4,8%). Le regioni con incremento positivo delle imprese attive sono Campania (+7%), Trentino-Alto Adige (+3,5%), Sicilia (+1,7%) e Calabria (+1,6%).

Sempre nel decennio 2014-2024, le imprese attive nella provincia di Perugia passano da 62.466 a 59.317, con una riduzione del 5% pari a -3.149 imprese, e nella provincia di Terni da 19.016 a 19.016, con una contrazione del 3,1% pari a -580 imprese.

Tra il 2014 e il 2024 le imprese registrate nella regione sono 90.971 e, tra i settori di attività, l’industria perde 1.176 imprese (-12%), seguita dal commercio (-11%), dalle costruzioni (-9%) e dall’agricoltura (-7,7%).

Analizzando la forma giuridica delle imprese registrate, nel 2024 le società di capitali sono 26.128 (19.718 a Perugia, 6.410 a Terni) e in aumento di 486 unità rispetto al 2023. Le società di capitali del territorio sono pari al 28,7% del totale imprese registrate in Umbria, una quota ancora distante dalla media italiana (32,7%). Le ditte individuali sono 45.088 (33.938 a Perugia, 11.150 a Terni) e perdono in totale 482 unità. Anche la quota regionale di ditte individuali (49,6%) è minore rispetto a quella rilevata a livello nazionale (50,2%). Rispetto alla media italiana (14,1%), invece, l’Umbria presenta una maggiore incidenza di società di persone (19,1%).

A livello settoriale, infine, tra le 90.971 imprese registrate nel 2024 diminuiscono su base annua quelle del settore agricolo (-1,7%), dell’industria (-2,1%) e del commercio (-1,5%) mentre crescono quelle del settore delle costruzioni (+0,3%).

Questi sono alcuni dei dati pubblicati in una nota della Cciaa dell’Umbria, basata sui dati Movimprese elaborati da Unioncamere – InfoCamere sulla base del registro delle imprese delle camere di commercio.