Le esportazioni in Emilia Romagna
Unioncamere regionale aggiorna i dati al III trimestre del 2024
Nel terzo trimestre dell’anno scorso il valore delle esportazioni emiliano-romagnole, pari a 20.075,8 milioni di euro (13,7% dell’export nazionale), subisce una lieve flessione tendenziale (-0,5%).
L’Emilia Romagna si conferma nuovamente la seconda regione italiana per quota dell’export nazionale, preceduta dalla Lombardia (26,4%) e seguita da Veneto (12,8%), Toscana (10%) e Piemonte (9,7%).
Aumentano le esportazioni dell’agricoltura, silvicoltura e pesca (+16,9%) e quelle dell’industria alimentare e delle bevande (+6,8%). Sono in calo, invece, le esportazioni delle industrie della moda (-1,7%) e, soprattutto, quelle della piccola industria del legno e del mobile (-9,8%).
Nel terzo trimestre del 2024 due prodotti venduti all’estero su tre hanno come destinazione un paese europeo e il valore delle esportazioni verso l’Ue27, pari a 10.309,8 milioni di euro, è pari al 51,4% del totale.
Calano le esportazioni verso i mercati asiatici (-0,7%), a cui è indirizzato il 14,2% del totale dell’export regionale, mentre continuano a crescere le vendite verso il Medio Oriente (+4,7%). In flessione l’export verso l’Africa (-1,3%), specie quella centro meridionale (-8,7%) e verso l’Oceania (-6,2%).
Lo rende noto l’Ufficio studi e statistica di Unioncamere Emilia-Romagna in un report basato sull’elaborazione dei dati Istat relativi alle esportazioni delle regioni italiane.
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