Occupati e persone in cerca di occupazione in Trentino

L’Ispat pubblica i dati relativi al III trimestre 2024

Il nuovo report predisposto dall’Istituto di statistica provinciale (Ispat) presenta la dinamica del mercato del lavoro in Trentino nel terzo trimestre 2024. Il rapporto è basato sui risultati della rilevazione Istat sulle forze di lavoro, che in provincia di Trento è coordinata dall’Ispat.

Nel terzo trimestre 2024 il mercato del lavoro trentino prosegue la dinamica positiva rilevata nei trimestri precedenti. Le forze di lavoro superano di poco le 263 mila unità e rispetto allo stesso trimestre del 2023 aumentano dell’1,5% grazie al contributo esclusivo della componente maschile (+3,4%); la componente femminile cala invece dello 0,8%. Il tasso di attività femminile si attesta al 67,3%, mentre i maschi attivi salgono all’81,8%.

Gli occupati raggiungono le 257 mila unità, in aumento su base annua del 2,1%. A tale crescita contribuisce maggiormente la componente maschile (+3%); quella femminile cresce invece dello 0,9%. L’occupazione continua a crescere nelle costruzioni, proseguendo il trend positivo già rilevato nei cinque trimestri precedenti con un incremento su base annua del 4,5% (+862 unità), e nel comparto del commercio, alberghi e ristoranti (+7,5%, +3.476 unità). Segnali positivi si registrano anche per l’industria in senso stretto (+13%, +5.731 unità), dopo la flessione rilevata nel trimestre precedente, mentre si evidenzia il calo dell’occupazione nell’agricoltura (-27,1%) e nelle altre attività dei servizi (-1,8%).

Le persone in cerca di occupazione raggiungono le 6 mila unità, in flessione su base annua del 18,4%, coinvolgendo esclusivamente la componente femminile (-41,4%) mentre quella maschile è in aumento (+19,7%). I disoccupati ex-occupati, che rappresentano la quota maggiore dei disoccupati complessivi (48,2%), calano del 15,5%, grazie al contributo esclusivo della componente maschile (-40,7%) mentre quella femminile è in crescita (+3,8%). I disoccupati senza esperienza di lavoro, che rappresentano il 28% tra chi cerca lavoro, diminuiscono del 15%, cui contribuisce in maniera esclusiva la componente femminile (-74,9%) mentre quella maschile aumenta (+36,3%).

Il tasso di occupazione (15-64 anni) si porta al 72,9% (79,9% gli uomini, 65,7% le donne), un valore in aumento di 1,1 punti percentuali rispetto al 3° trimestre 2023 e maggiore di quello registrato a livello nazionale (62,6%).

Il tasso di disoccupazione (15-74 anni), pari al 2,3% per entrambe le componenti di genere, cala su base annua di 0,6 punti percentuali ed è inferiore a quello rilevato a livello nazionale (5,6%).

Il tasso di inattività (15-64 anni) si attesta al 25,4%, in flessione su base annua di 0,6 punti percentuali. Gli inattivi maschi sono pari al 18,2% (il valore più basso rilevato dal 1° trimestre 2018), mentre le femmine si posizionano al 32,7%. A livello nazionale lo stesso tasso raggiunge il 33,6%.