Le previsioni occupazionali a Lucca, Massa-Carrara e Pisa
La Cciaa pubblica i dati relativi a dicembre 2024
L’Istituto studi e ricerche della Camera di commercio Toscana Nord-Ovest pubblica un report sulla domanda di lavoro in provincia di Lucca, Massa-Carrara e Pisa a dicembre.
Le imprese lucchesi hanno in programma l’assunzione di 2.020 lavoratori, un valore in forte calo rispetto allo stesso mese dell'anno scorso (-310 unità; -13%).
A dicembre la maggior parte dei contratti proposti dalle imprese lucchesi è stabile (29%). Seguono i contratti a tempo indeterminato (23%) o di apprendistato (6%), mentre il 28% dei posti è riservato ai giovani con meno di 30 anni.
Delle 2.020 assunzioni programmate, il 65% (1.310 unità) è atteso nei servizi mentre il 35% (710) è previsto nell’industria.
Torna a crescere, nel periodo in esame, la domanda di lavoro da parte delle imprese di Massa Carrara, che si attesta a quota 850 con un aumento di 60 unità (+7%) rispetto al 2023. Le assunzioni programmate dalle aziende sono con contratti stabili nel 29% dei casi, lo stesso dato registrato nel 2023, ovvero con forme contrattuali a tempo indeterminato (22%) o di apprendistato (7%). Il 29% delle entrate previste interessa i giovani con meno di 30 anni, un valore in calo di cinque punti rispetto all’anno precedente. Delle 850 entrate programmate a dicembre dalle imprese apuane, il 58% (500 unità) è nei servizi mentre il 42% (350) è nell’industria.
Si conferma la diminuzione della domanda di lavoro da parte delle imprese pisane, che programmano 2.050 assunzioni, registrando un calo del 3%, pari a 60 unità in meno rispetto a dicembre 2023. Dal punto di vista contrattuale, il 29% del totale delle assunzioni pisane previste per dicembre 2024 risulta con contratti stabili, suddivisi tra tempo indeterminato (20%) e apprendistato (9%). Le assunzioni previste dalle aziende pisane sono rivolte ai giovani con meno di 30 anni per una quota pari al 33%, in calo di tre punti rispetto all’anno precedente. Le opportunità di impiego nei servizi, pari a 1.410 unità nel mese (69% del totale), invece, registrano una crescita di 60 entrate (+4%) rispetto al 2023. La richiesta di personale da parte del comparto industriale pisano, infine, è pari a 640 unità, il 31% del totale, in calo del 16% (120 unità in meno) rispetto al 2023.
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