Il benessere equo e sostenibile in Valle d’Aosta

L’Istat pubblica il rapporto regionale BesT

L’Istat rende disponibile il nuovo report Il Benessere equo e sostenibile  dei territori - Valle d’Aosta Nella sua seconda edizione, il progetto BesT dell'Istat fornisce un'analisi dettagliata del benessere equo e sostenibile a livello regionale. Il report, aggiornato al 2024, offre un quadro comparativo tra le diverse realtà territoriali, evidenziando sia le convergenze che le divergenze rispetto alla media nazionale. Tre focus tematici specifici arricchiscono l'analisi, fornendo indicatori su economia, cultura e innovazione.

Tra i dati si legge che dall'analisi dei 64 indicatori del Bes dei territori la Valle d’Aosta si colloca su posizioni elevate di benessere rispetto alla media nazionale, con il 57,8% delle misure posizionate nelle classi di benessere alta e medio-alta. Dal confronto con le regioni del Nord-ovest la Valle d’Aosta è la più favorita insieme alla Lombardia (55% di misure provinciali nelle classi alta e medio-alta) e mostra un profilo migliore sia del Piemonte (44,9%) sia della Liguria (42,5%).

Punti di debolezza emergono dal dominio Paesaggio e patrimonio culturale dove si colloca nella classe bassa e medio-bassa così come per il dominio Qualità dei servizi. Al contrario i risultati migliori si registrano nel dominio Sicurezza (83,4% degli indicatori nelle due classi di testa) e Benessere economico (80%).

Infine, l'analisi comparativa tra le regioni italiane e quelle dell'Unione europea, limitatamente agli indicatori del Bes relativi a Salute, istruzione e formazione, Lavoro e conciliazione dei tempi di vita e Sicurezza evidenzia un quadro variegato per la Valle d’Aosta. In particolare, per quanto riguarda la speranza di vita alla nascita e i giovani che non lavorano e non studiano, la regione presenta valori superiori alla media Ue27, posizionandosi rispettivamente al 54° su 234 e al 105° posto su 228 regioni europee. Si piazza, invece, al 1° posto (su 222) per gli omicidi volontari (0%).