Occupati nelle imprese e nelle unità locali della Toscana

La Regione pubblica i dati relativi al 2022

La Regione Toscana pubblica nella sezione Informazioni statistiche un report sugli occupati nelle imprese e nelle unità locali della regione basato sui dati Istat e provenienti da Asia, Registro statistico delle imprese attive, anno 2022.
Nel 2022, in Toscana, si contano quasi 334 mila imprese. Il sistema imprenditoriale cresce tendenzialmente del 2,5%, conservando una incidenza sul tessuto produttivo nazionale del 7% circa.
Il 95% del panorama imprenditoriale regionale è composto da micro-imprese (con meno di 10 addetti) e, da un punto di vista territoriale, Firenze, Pisa e Lucca (10,7%) permangono i poli produttivi, col 50% delle imprese regionali. Nello specifico, il comune di Firenze detiene il 13% delle imprese attive toscane e Prato il 7% (seguono Livorno e Arezzo, con percentuali di poco superiori al 3%).
Commercio (21%), attività professionali, scientifiche e tecniche (18%) e attività manifatturiere (11%) rappresentano i settori più consistenti del tessuto produttivo regionale con un +5%, rispetto al 2021, per le imprese delle attività professionali, scientifiche e tecniche.
Nel 2022, la componente interna dell’occupazione risulta costituita da oltre 1 milione e 164 mila addetti, distinti fra lavoratori indipendenti (di cui il 4% familiari o coadiuvanti) e lavoratori dipendenti che, in forza di un contratto di lavoro, hanno vincoli di subordinazione con l’impresa presso cui svolgono la prestazione lavorativa (il 58% di questi sono operai ed il 33% impiegati); si contano, inoltre, oltre 18 mila 800 esterni e quasi 18 mila lavoratori temporanei, che assieme costituiscono circa il 3% dei lavoratori impiegati nelle imprese regionali.
Per tutte le tipologie di occupati, infine, la componente femminile si conferma minoritaria rispetto a quella maschile ed è fra i dipendenti che si osserva la percentuale relativamente maggiore di donne (43%), peraltro superiore alla media italiana (40% circa).