La congiuntura economica in Lombardia
Unioncamere e le Cciaa di Brescia, Cremona, Milano, Monza, Lodi e Pavia pubblicano i focus relativi al II trimestre dell'anno
Unioncamere Lombardia diffonde il rapporto congiunturale del secondo trimestre 2024, in cui si legge che la produzione dell’industria manifatturiera regionale subisce una flessione su base congiunturale (-0,7%) e tendenziale (-1,2%). A livello congiunturale continuano a decrescere anche gli ordini esteri (-0,3%) mentre è positivo il dato per gli ordinativi interni (+0,4%) e per il fatturato (+0,2%). La contrazione del comparto artigiano si legge con maggior evidenza nei dati tendenziali. Infatti, si registra la riduzione del fatturato totale (-0,9%), degli ordini esteri (-0,6%) e degli ordini interni (-0,5%). Nonostante la frenata dell’attività produttiva, il secondo trimestre dell’anno si chiude con un saldo occupazionale positivo (+0,3%). Per quanto riguarda la produzione artigiana, si osserva una variazione positiva a livello congiunturale (+0,1%) e nessuna variazione tendenziale. Gli indicatori del secondo trimestre 2024 sono stabili per il fatturato, in aumento per gli ordini esteri (+0,7%) e in calo per gli ordini interni (+0,2%). A livello tendenziale il fatturato rimane stabile mentre gli ordini interni (-1,9%) e il fatturato (-0,8%) calano. Si registra un valore positivo per gli ordini esteri (+2,3%). Infine, si rileva che, nel secondo trimestre 2024, il saldo occupazionale per l’artigianato è positivo (+0,1%).
La Cciaa di Brescia segnala in una nota che nel secondo trimestre dell’anno i dati dell’industria manifatturiera locale registrano un calo tendenziale del fatturato (-2,3%) e della produzione (-2,0%). Anche l’artigianato manifatturiero si presenta negativo, a livello tendenziale, sia per la produzione (-3,0%) che per il fatturato (-2,7%).
Il comunicato della Cciaa di Cremona evidenzia, per il secondo trimestre dell’anno, un andamento tendenziale positivo per l’artigianato (+2,1%) e negativo per la produzione industriale (-0,4%). Anche i servizi, come l’artigianato, mettono a segno un fatturato positivo su base annua (+2,6%).
Anche la Cciaa di Milano, Monza Brianza e Lodi diffonde la nota sull’andamento dell’industria manifatturiera nel secondo trimestre dell'anno. La variazione tendenziale della produzione industriale è positiva a Lodi (+5,6%) e a Monza Brianza (+0,8%) mentre è negativa a Milano (-0,2%). La nota sull’artigianato manifatturiero presenta valori tendenziali positivi per la produzione a Milano (+2,7%) e in Brianza (+1,4%) mentre a Lodi si registra un dato negativo (-2,9%). La nota sul commercio riferisce un calo del fatturato del commercio al dettaglio per Monza Brianza (-2,6%), Lodi (-1,2%) e Milano (+0,1%). La nota sui servizi milanesi, invece, evidenzia una crescita del fatturato rispetto al secondo trimestre dello scorso anno per Lodi (+8,6%), Milano (+2,8%) e per Monza Brianza (+1,6%).
Infine, la Cciaa di Pavia diffonde una nota che riporta, per il comparto dell’industria locale, un aumento della produzione (+0,8%) e flessioni degli ordini (-4,2%) e del fatturato (-1,6%). L’artigianato presenta valori tendenziali negativi per ordini (-7,3%), fatturato (-4,7%) e produzione (-4,2%). Per i servizi e il commercio, invece, il fatturato è positivo (rispettivamente +1,0% e +0,2%).
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