L'export e l'import lariano e mantovano
Le Cciaa di Como-Lecco e di Mantova diffondono i dati del I semestre del 2024
Nella nota della Cciaa di Como-Lecco, riferita ai primi sei mesi 2024, si legge che l’area lariana mostra un calo tendenziale dell’export (-3%; 6,3 miliardi di euro) e dell’import (-8,2%, 3,7 miliardi). Il saldo della bilancia commerciale, quindi, si attesta +2,6 miliardi di euro (+5,5%).
Nel 1° semestre 2024 il contributo all’export lariano proviene prevalentemente dai settori “altra industria” (34,4% del totale) e “prodotti in metallo” (23,4%). Importante è anche l’apporto di tessile (13,9%) e della chimica-gomma (12,3%). Per l’economia lariana il principale mercato continentale di riferimento rimane quello europeo, con il 72,8% delle esportazioni e il 76,6% delle importazioni, che decrescono su base annua rispettivamente del 5% e del 7,4%.
La nota della Cciaa di Mantova comunica che il valore delle esportazioni locali ammonta a circa 2 miliardi di euro, contro un valore di import di 1,8 miliardi, in riduzione rispettivamente del 5,5% e dell’1,1% rispetto al 2023, mentre resta positivo il saldo commerciale (203 milioni di euro).
I comparti esportatori sono tutti positivi, fatta eccezione per gli articoli di abbigliamento (-4%) e i prodotti tessili (-0,1%). Stesso trend per le importazioni, dove però l’unico comparto in flessione è quello degli articoli di abbigliamento (-9,2%).
I principali paesi di sbocco per le esportazioni mantovane registrano variazioni negative: Paesi Bassi (-22,3%), Stati Uniti (-20,9%), Repubblica Ceca (-20,5), Belgio (-20,4%), Turchia (-15,1%), Francia (-13%), Germania (-10,5%), Polonia (-4,7%), Ungheria (-4,5%) e Austria (- 4,2%). Si rilevano aumenti dell’export, invece, verso Regno Unito (+21,2%), Svizzera (+16,9%) e Spagna (+3%).
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