L’economia della provincia di Lecce in difficoltà
Presentato il bilancio della nati-mortalità delle imprese salentine nel primo trimestre 2013
Disponibile sul portale della Camera di Commercio di Lecce il report realizzato dall’Ufficio Statistica e Studi sulla nati-mortalità delle imprese salentine nel I° trimestre 2013.
Il report evidenzia un bilancio negativo rispetto a quello dello scorso anno, seppure non il peggiore degli ultimi anni, attribuibile alla diminuzione delle iscrizioni e alla lieve crescita delle cessazioni.
E’ bene sottolineare, tuttavia, che la ragione per cui nel I° trimestre si registrano saldi negativi con una certa regolarità è che le cessazioni di attività di fine anno sono contabilizzate nel mese di gennaio del nuovo anno.
Tra le province pugliesi, quella di Lecce ha realizzato il risultato peggiore, mentre quella di Bari ha registrato il tasso di crescita meno negativo, seguita da Taranto, Brindisi e Foggia.
Tutti i settori economici hanno registrato saldi negativi, le riduzioni più cospicue in termini assoluti hanno riguardato il commercio, l’agricoltura, l’edilizia e il manifatturiero.
Anche le imprese artigiane hanno chiuso il trimestre con un saldo negativo, il peggiore dal 2005; l’edilizia e il manifatturiero sono stati i settori che hanno registrato le perdite più consistenti.
Più di un quarto delle iscrizioni registrate tra gennaio e marzo risultano essere imprese femminili, più di un terzo sono riconducibili a imprese giovani under 35 e una su 9 sono imprese straniere. Il commercio è il settore che maggiormente attrae le neo imprese e un terzo di quelle giovanili.
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