Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni
Parte oggi l'edizione 2024 della rilevazione censuaria
Il primo ottobre 2024 ha inizio la settima edizione del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, che coinvolge 2.530 Comuni e circa 1 milione di famiglie.
La rilevazione censuaria permette di accedere a informazioni continue e tempestive, rappresentative dell’intera popolazione che dimora abitualmente in Italia non solo a livello nazionale, regionale e comunale ma anche a livello territoriale più fine (quartieri, località abitate e sezioni di Censimento).
Il censimento si basa sulla combinazione di rilevazioni campionarie e dati di fonte amministrativa trattati statisticamente. Grazie all’integrazione dei dati raccolti attraverso due diverse rilevazioni campionarie – denominate “da Lista” e “Areale” – con le informazioni provenienti dai registri e le fonti amministrative.
Inoltre, con il D.L. 29 gennaio 2024, n. 7 convertito con modificazioni dalla L. 25 marzo 2024, n. 38 (G.U. 28/03/2024, n. 74), viene reintrodotta la possibilità, prima preclusa, da parte dell’Istat di restituire agli Uffici di anagrafe dei Comuni i dati in forma individuale, in modo che questi possano procedere all’aggiornamento e alla revisione delle anagrafi comunali di loro competenza, secondo quanto previsto dall’art. 46 del D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223.
A partire dal 2025 la revisione avrà cadenza annuale e si svolgerà nei mesi da gennaio ad aprile di ciascun anno, con riferimento alla popolazione pubblicata dall’Istat nel mese di dicembre dell’anno precedente.
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