La natimortalità delle imprese umbre
La Cciaa regionale presenta i dati del trimestre aprile-giugno 2024
Nel secondo trimestre dell’anno in Umbria si contano 91.061 imprese. Le nuove imprese iscritte sono 1.082 e quelle cessate 841, con un saldo positivo (+241 unità) e con un tasso di crescita (+0,3%) inferiore alla media nazionale (+0,5%).
Più in dettaglio, nella provincia di Perugia le imprese registrate sono 69.456, con 792 nuove iscritte e 651 cessate (saldo +141 unità). Nella provincia di Terni le imprese registrate sono 21.605, con 290 nuove iscrizioni e 190 cessazioni (+100 unità). Rispetto al secondo trimestre 2023, il numero delle aziende nella provincia di Perugia aumenta dello 0,2% e in quella di Terni dello 0,4%.
Sempre nel secondo trimestre 2024, analizzando le forme giuridiche delle imprese, le società di persona sono 18.874, le società di capitali registrate sono 25.785 mentre le ditte individuali registrate arrivano a 45.225 e rappresentano rispettivamente il 24%, il 17% e il 56% delle aziende totali.
Nella regione, analizzando la rappresentatività delle forme giuridiche rispetto al totale imprese, emerge che nel 2024 le società di capitali, tra il 2014 e il 2024, sono passate dal 16% al 24%. Le società di persone, nel decennio osservato, sono scese dal 20% al 17% e anche le imprese individuali subiscono una flessione, calando dal 61% al 56% del totale, rimanendo tuttavia la forma giuridica più numerosa del panorama imprenditoriale.
Questi alcuni dei dati pubblicati in una nota della Cciaa dell’Umbria, basata sui dati Movimprese elaborati da Unioncamere - InfoCamere sulla base del Registro delle imprese delle camere di commercio.
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