Il censimento generale dell’agricoltura nelle Marche
La Regione pubblica un report con i dati relativi al VII censimento
Nel 2020 le aziende agricole attive nella Regione Marche sono 33.808, il 24,6% in meno rispetto al 2010, con una diminuzione inferiore rispetto alla media nazionale (-30,1%). Sempre nel 2020 la superficie agricola utilizzata nelle Marche è pari a 455.099 ettari, il 3,5% in meno rispetto al 2010. A livello territoriale, la provincia che presenta la diminuzione più rilevante è Fermo (-9,5%) mentre la riduzione più lieve si registra in provincia di Macerata (-1,4%). L’80,9% della superficie agricola utilizzata è coltivata a seminativi, seguiti dai prati permanenti e pascoli (11,7%), dalle coltivazioni legnose agrarie (7,2%) e dagli orti familiari (0,2%).
Le aziende con allevamenti nelle Marche sono 8.484. Questo tipo di aziende sono presenti in particolare nella provincia di Ancona, dove sono pari al 26% del totale delle aziende marchigiane con allevamenti, e nella provincia di Macerata dove sono pari al 25,1%; seguono le province di Pesaro e Urbino (22,9%), Ascoli Piceno (15,3%) e Fermo (10,6%).
Durante l’annata agraria 2019-2020 sono state poco meno di 64mila le persone impegnate nell’attività agricola e zootecnica, di cui il 72,2% uomini e il 27,8% donne. La manodopera aziendale è in calo rispetto al 2010, soprattutto quella femminile (-43,6%).
Questi sono alcuni dei dati del report Il VII censimento generale dell’agricoltura nelle Marche, curato dall’Ufficio di statistica della Regione Marche.
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