Occupati e persone in cerca di occupazione in Trentino

L’Ispat pubblica i dati relativi al primo trimestre 2024

Il nuovo report predisposto dall’Ispat presenta la dinamica del mercato del lavoro in Trentino nel 1° trimestre dell’anno.

Nel report si legge che nel 1° trimestre 2024 il mercato del lavoro trentino prosegue la crescita osservata nei trimestri precedenti, con un aumento del numero degli occupati (+2,3%), soprattutto nella componente indipendente (+10%), che si associa a una marcata riduzione delle persone in cerca di occupazione (-34,9%) e al lieve calo degli inattivi in età lavorativa (-0,6%). L’aumento degli occupati interessa entrambe le componenti di genere, così come la flessione dei disoccupati e degli inattivi. Queste dinamiche si riflettono sulla crescita del tasso di occupazione (69,7%) e sulla riduzione del tasso di disoccupazione (2,9%); in sostanziale stabilità il tasso di inattività (28,1%).

Le forze di lavoro sfiorano le 251 mila unità e, rispetto allo stesso trimestre del 2023, aumentano dello 0,6%, grazie al contributo di entrambe le componenti di genere (+0,7% gli uomini, +0,5% le donne). Il tasso di attività femminile è pari al 67,4%, mentre i maschi attivi si attestano al 76,3%.

Gli occupati superano le 243 mila unità, in aumento su base annua del 2,3%. A tale crescita contribuiscono entrambe le componenti di genere (+2,1% i maschi e +2,5% le femmine). L’occupazione cresce nell’agricoltura (+35,6%), che interrompe la fase negativa del trimestre precedente, e nel settore delle costruzioni, che prosegue il trend positivo già rilevato nei tre trimestri precedenti, con un incremento su base annua del 14,5%. In aumento anche il comparto del commercio, alberghi e ristoranti (+15%, circa 6.500 unità). Segnali negativi si confermano per l’industria in senso stretto (-7,3%) e per l’occupazione nelle altre attività di servizi (-2,2%).

Le persone in cerca di occupazione sono poco più di 7.300 e mostrano una contrazione tendenziale del 34,9%, dovuta a entrambe le componenti di genere e in misura pressoché identica (-35% i maschi, -34,8% le femmine). I disoccupati ex-occupati, che rappresentano la quota maggiore dei disoccupati complessivi (68,9%), calano dell’8,2%, flessione determinata esclusivamente dalla diminuzione della componente maschile (-28,5%); in aumento invece la componente femminile (+19,1%).

Il tasso di occupazione (15-64 anni) è pari al 69,7% (74,4% gli uomini, 65,1% le donne), in aumento di 1,3 punti percentuali rispetto al 1° trimestre 2023. A livello nazionale lo stesso tasso è pari al 61,6%.

Il tasso di disoccupazione (15-74 anni) scende al 2,9% (2,5% per i maschi e 3,4% per le femmine), in riduzione di 1,6 punti percentuali su base tendenziale. A livello nazionale il tasso di disoccupazione è pari al 7,7%.

Infine, il tasso di inattività (15-64 anni), pari al 28,1% (23,7% per gli uomini, 32,6% per le donne), rimane sostanzialmente stabile rispetto al valore del 1°trimestre del 2023. A livello nazionale lo stesso tasso raggiunge il 33,2%.