Il mercato del lavoro a Lucca, Massa-Carrara e Pisa
La Cciaa pubblica i dati relativi a giugno 2024
La Camera di commercio Toscana Nord-Ovest pubblica un report sulla domanda di lavoro nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa relativa al mese di giugno. I lavoratori richiesti nelle tre province sono più di 11 mila.
La domanda di lavoratori a Lucca prevede 5.470 assunzioni, in lieve crescita (+150 unità; +3%), rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quando erano invece diminuite di circa 260 unità. Le imprese lucchesi riservano ai giovani con meno di 30 anni il 36% dei posti, un valore in crescita di sei punti in un anno. Le assunzioni per titolo di studio mostrano a giugno una richiesta di 2.150 lavoratori con qualifiche/diplomi professionali. Più contenuta la domanda di laureati (360 assunzioni, +9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), di diplomati di scuola secondaria (1.550 entrate; +2%) e di lavoratori senza titolo di studio, che si attestano a 1.390 unità nel mese. Le imprese prevedono poi circa 30 entrate di lavoratori con un titolo di Istruzione tecnica superiore. Delle 5.470 assunzioni programmate il 22% (1.210) è previsto nell’industria mentre il restante 78%, pari a 4.260 unità, è atteso nei servizi.
Prosegue anche a giugno 2024 la crescita della domanda di lavoro a Massa-Carrara, facendo registrare un incremento tendenziale del 4%, in valore assoluto più 80 unità, per un totale di 2.120 nuovi ingressi. Il 41% delle entrate previste interesserà i giovani con meno di 30 anni, un valore in aumento di sei punti rispetto al 2023. La distinzione delle assunzioni programmate per titolo di studio vede la richiesta di 1.060 lavoratori in possesso di una qualifica/diploma professionale mentre la domanda di diplomati di scuola secondaria arriva a 530 e quella di personale senza titolo di studio a 390 entrate totali. La richiesta di laureati si ferma a 120. Delle 2.120 entrate programmate a giugno dalle imprese apuane, il 22% (460 unità) è richiesto nell’industria e il restante il 78% (1.660 unità) nei servizi.
Dopo il miglioramento registrato a maggio, la domanda di lavoro delle imprese pisane registra una battuta d’arresto nel mese successivo, scendendo a 3.450 assunzioni programmate, in calo del -10% per 390 unità in meno rispetto a giugno 2023. Le assunzioni previste dalle aziende pisane interessano i giovani con meno di 30 anni per una quota pari al 40%, un dato positivo e in aumento di undici punti rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. A giugno 2024 le maggiori opportunità interessano i candidati in possesso di qualifiche/diplomi professionali, con 1.170 posizioni lavorative offerte, e i diplomati di scuola secondaria con 1.140 assunzioni programmate. La richiesta di personale senza titolo di studio arriva a 740 unità mentre quella di laureati raggiunge quota 360. Sono previsti, infine, 30 ingressi di diplomati ITS.
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