I programmi occupazionali delle imprese delle Marche
La Cciaa pubblica una nota sui dati previsionali Excelsior di giugno 2024
Le imprese dell’industria e dei servizi delle Marche prevedono di attivare 17.470 contratti di lavoro nel mese di giugno e 37.890 nel trimestre giugno-agosto. Questi valori danno luogo a variazioni tendenziali negative (-2,1% rispetto a giugno del 2023 e -2,3% rispetto al corrispondente trimestre dell’anno scorso), mentre, a livello nazionale, si riscontra una più modesta flessione nel mese di giugno (-0,3%) e una lieve crescita nel trimestre giugno-agosto.
A livello territoriale, si prevede un decremento del numero di contratti di lavoro attivati in tre province marchigiane: Ancona (5.410, -2,7% rispetto a giugno 2023), Fermo (1.760, -3,3%) e Pesaro-Urbino (4.450, -7,5%). È invece stabile la provincia di Macerata (2.860 entrate programmate, senza variazioni) e in aumento la provincia di Ascoli Piceno (3.010, +7,5%).
Riguardo ai settori, a giugno saranno attivati 3.600 contratti nell’industria manifatturiera (-13,3%) e 1.380 nelle costruzioni (+ 22,1%), per un totale di 4.980 entrate programmate, 290 in meno rispetto a giugno 2023.
Nell’ambito dei servizi, si prevede una diminuzione delle assunzioni (12.490 contratti; -80), determinata principalmente dal calo dei contratti di lavoro nel turismo (6.070, -2,1%) e nei servizi alle persone (2.500, -1,6%). In modesta crescita, invece, i contratti nel settore del commercio (1.970, +3,7%) e dei servizi alle imprese (1.960, +1,0%).
È quanto si legge nella nota relativa alle previsioni regionali Excelsior di giugno 2024, a cura della Cciaa delle Marche.
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