Osservatorio sulle comunicazioni
Online la pubblicazione dell'Agcom che offre un quadro aggiornato dei vari settori della comunicazione
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) diffonde online una nota che riassume i dati presentati dall'Osservatorio sulle comunicazioni n.1/2024, la pubblicazione che offre un aggiornamento trimestrale dell'analisi dei settori delle telecomunicazioni (rete fissa e mobile), dei media, dell’editoria, dei servizi postali e dei servizi online.
Nel rapporto, relativo all’intero anno 2023, si legge che a dicembre nella rete fissa gli accessi complessivi mostrano una lieve flessione (-16 mila accessi) su base trimestrale, attestandosi intorno ai 20,11 milioni di linee. Si osserva un consistente aumento delle prestazioni in termini di velocità di connessione commercializzata: il numero delle linee con velocità pari o superiori ai 100 Mbit/s sale dal 40,3% di fine 2019 al 73,4% del dicembre 2023. Il peso delle linee commercializzate con capacità trasmissiva maggiore o uguale a 1GB/s, passa, nel periodo 2019 – 2023, dal 3,2% al 22,2%. Parallelamente, continua la crescita del consumo di dati: in termini di volume complessivo, il traffico giornaliero nel 2023 mostra una crescita del 15,6% su base annua, segnando, allo stesso tempo, un +120% rispetto al corrispondente valore del 2019. Ciò si riflette sul traffico giornaliero per linea broadband; i dati unitari di consumo, infatti, sono raddoppiati nel periodo 2019 - 2023, passando da 4,23 a 8,52 GB per linea in media al giorno.
Nel segmento della rete mobile, il numero totale di schede Sim attive arriva a 108,5 milioni (con una crescita di poco meno di 1,3 milioni di unità su base annua). Il traffico dati giornaliero della telefonia mobile cresce, nel 2023, del 21,7% su base annua e del 245% rispetto al 2019.
Riguardo al settore televisivo, gli ascolti medi giornalieri relativi al 2023 mostrano, rispetto al 2022, una flessione del 2,6% nell’“intero giorno” (da 8,44 a 8,22 milioni di spettatori); un andamento simile (-2,5%) si registra anche per la fascia oraria “prime time” (da 19,48 a 18,99 milioni di spettatori). Ampliando l’arco temporale dell’analisi si osserva che, rispetto al 2019, gli ascolti medi del 2023 si riducono, nell’“intero giorno” e nella fascia “prime time” rispettivamente di 1,16 milioni (-12,4%) e 2,94 milioni (-13,4%).
In riferimento ai gruppi televisivi, Mediaset supera la Rai in termini di quota di spettatori medi giornalieri nell’“intero giorno” per la prima volta nell’arco temporale considerato (3,09 vs 3,04 milioni di spettatori). La concessionaria pubblica rispetto al 2022 perde circa 160 mila ascolti giornalieri mentre Mediaset mostra una più contenuta flessione pari a 20 mila telespettatori. Seguono WB/Discovery che con circa 700 mila spettatori giornalieri mostra una crescita del 5% su base annua, Comcast/Sky i cui ascolti rispetto al 2022 rimangono stabili (intorno ai 620 mila spettatori) e Cairo Communication/La7 che invece mostra una flessione dell’11,8% (da 360 a 320 mila telespettatori circa).
Quanto al settore dell’editoria, per i quotidiani si conferma l’andamento negativo dell'ultimo periodo: nel 2023 le copie vendute giornalmente in formato cartaceo, pari a 1,20 milioni, diminuiscono del 10% rispetto al 2022 e del 37,2% rispetto al 2019. È da osservare che i quotidiani venduti in formato digitale non registrano variazioni di particolare rilievo su base annua (oscillano intorno a una media di 210 mila copie giornaliere) e risultano in crescita non rilevante (+13,9%) rispetto al corrispondente valore del 2019 (180 mila unità giornaliere).
Riguardo all'utilizzo di Internet, a dicembre 2023 si registrano circa 44,3 milioni di utenti unici, che navigano in rete per un totale di 65 ore e 43 minuti mensili a persona. Ai primi posti della graduatoria si confermano l’insieme di siti web e applicazioni che fanno riferimento ai big player internazionali, seguiti da quelli relativi ad alcuni tra i principali gruppi editoriali nazionali. L’analisi delle piattaforme online di e-commerce evidenzia una crescita tendenziale, con quasi 39 milioni di utenti unici registrati a dicembre 2023.
Infine, nel 2023 i ricavi complessivi registrati nel settore postale sono pari a 8,25 miliardi di euro e crescono in media del 3,8%, con risultati differenziati nelle singole componenti del mercato. In particolare i servizi di consegna dei pacchi registrano una crescita media del 5,1% mentre quelli relativi alla corrispondenza mostrano una leggera flessione dell’1,1%.
Nella sezione del sito dell’Agcom dedicata all’Osservatorio sulle comunicazioni sono disponibili anche una versione in inglese della pubblicazione e gli Open Data in formato Excel.
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