Le imprese femminili in Umbria
La Cciaa presenta un report sulle caratteristiche dell’imprenditoria femminile nel 2023
La Cciaa dell’Umbria diffonde un report con i dati dell’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere, realizzato con il supporto di SiCamera e del Centro studi Tagliacarne, presentato a Terni.
Nel 2023 le imprese femminili in Umbria sono 23.043 e rispetto al 2022 calano di 443 unità (pari al -1,9%), dato superiore a quello nazionale (-0,9%). Il tasso di femminilizzazione del tessuto imprenditoriale umbro è pari al 24,8% e la regione è al quarto posto in Italia dopo il Molise (27,4%), la Basilicata (26,5%) e l’ Abruzzo (25,4%).
A livello nazionale, dal 2019 al 2023 le imprese femminili hanno registrano una diminuzione sul totale imprese (-1%), inferiore però rispetto a quelle a guida maschile (-2%).
In Umbria, sempre nel 2023, le società di capitale femminili rappresentano il 26% del totale delle aziende guidate da donne. Le start up innovative femminili sono il 12% del totale (pari a 26 unità).
Tra le forme giuridiche, dal 2019 al 2023, aumentano le società di capitale delle imprese femminili (+11%), le società di cooperative, consorzi, altre forme (+3%) mentre diminuiscono le società di persone (-8,%) e le ditte individuali (-4%).
Il 64% del totale delle imprese a guida femminile è coinvolto nel settore “altri servizi alla persona” (che comprende attività come parrucchiere, estetiste, organizzazione di eventi), il 49% nel settore” moda”. Il 28% delle imprese femminili segue la tendenza degli investimenti green, in particolare il 35% di queste è presente a Terni.
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