Le spese delle famiglie torinesi

17.04.2024

La Cciaa diffonde i dati dell’indagine sui consumi nel 2023

La Cciaa di Torino pubblica un report con i risultati della tradizionale indagine annuale sulle spese delle famiglie torinesi che, ricalcando l’analisi nazionale Istat, si svolge attraverso lo studio dei consumi e delle abitudini di acquisto di 240 nuclei residenti a Torino.

Nella pagina web che l’Osservatorio dedica alle spese delle famiglie torinesi sono disponibili anche l’infografica, le slide di presentazione dei dati e l’allegato statistico aggiornato al 2023.

Secondo il report, torna a crescere la spesa alimentare insieme agli acquisti irrinunciabili, come abitazione, utenze e trasporti ma anche alcune spese voluttuarie, come i pasti fuori casa, i viaggi e le vacanze. Nel 2023, infatti, la spesa mensile delle famiglie torinesi torna ai livelli pre-pandemici, con un ammontare medio di 2.597 euro, in aumento su base annua (+1,7%). In ripresa le spese alimentari, che registrano un incremento del +2,7% rispetto all’anno.

Le spese non alimentari crescono dell’1,5%, registrando un valore medio di 2.178 euro e rappresentano l’84% delle spese totali. In quest’ambito, l’abitazione rappresenta il 48,5% del totale delle spese non alimentari. Tra le spese non alimentari, inoltre, continua ad avere una certa importanza la spesa in utenze domestiche (bollette del gas, luce, riscaldamento, acqua, ecc.) pari a 232 euro mensili (+2 euro rispetto al 2022). È stabile la spesa per la salute (88 euro), anche se crescono gli importi destinati a visite specialistiche ed analisi mediche private (+6 euro).

Quanto ai risparmi, nel 2023 solo il 16,7% delle 240 famiglie intervistate dichiara di riuscire a risparmiare, un valore inferiore di 3,3 punti percentuali rispetto al 2022. Tuttavia, per quasi il 72% delle famiglie il reddito medio si è mantenuto stabile mentre è addirittura aumentato per il 13,8% di esse.

In merito ai luoghi di acquisto, le scelte sono simili a quelle degli anni precedenti e confermano la predominanza di tre tipologie di luoghi: il super o ipermercato (48,5% delle preferenze), seguito dal negozio tradizionale (19,5%) e dagli hard discount (11,8%). Sul fronte dell’e-commerce, infine, la quota di famiglie che nel 2023 compra spesso online raggiunge il 34,6% mentre nel 2022 era del 29,3%.

Categorie: Condizioni economiche delle famiglie | Piemonte | Torino | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Torino

Ricerca

Ricerca Testuale
Argomento statistico
Tema

Territorio
  • Solo livello nazionale
  • Scegli il territorio
Regione
Provincia

Ente

Data di riferimento
  
  




Si No