Le esportazioni delle Marche

La Cciaa regionale pubblica i dati relativi al 2023

Le esportazioni marchigiane, con un valore di 19.687 milioni di euro (dato provvisorio), chiudono il 2023 con una flessione del -13,9%, con un valore assoluto che si colloca al secondo posto per entità nella serie storica decennale, dopo quello eccezionale del 2022 (22.867,7 milioni di euro).

La flessione accentuata delle esportazioni marchigiane si deve principalmente all’andamento della provincia di Ascoli Piceno, il cui valore di 7.433 milioni di euro si riduce in misura molto marcata (-28,7%) rispetto al 2022, contribuendo con -13,1 punti percentuali alla variazione complessiva regionale (-13,9%). Registrano un andamento sfavorevole, seppur più contenuto, anche le province di Pesaro-Urbino (3.374,7 milioni di euro, -3,7%) e di Ancona (5.424,7 milioni di euro, -3,6%), in controtendenza rispetto al 2022. Crescono invece la provincia di Macerata (2.169,9 milioni di euro, +3,2%) e quella di Fermo (1.284,8 milioni di euro, +6,8%).

A impattare maggiormente sulle esportazioni marchigiane sono gli articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici, che scendono a 6.562,7 milioni di euro (-30,7%) rispetto al valore record del 2022. Tale variazione si traduce in -12,7 punti percentuali della variazione totale regionale. Al netto del comparto farmaceutico, le esportazioni scendono a 13.124,3 milioni di euro (-2%) per le contrazioni di varia entità rilevate in un ampio numero di settori tra cui i metalli (1.714,3 milioni di euro, -9,6%), i macchinari (2.277,6 milioni di euro, -6,2%), la raffinazione (156,7 milioni di euro, -48,2%), la gomma-plastica-minerali non metalliferi (751,2 milioni di euro, -10,8%), il legno-carta-stampa (462,2 milioni di euro, -14,8%) e gli apparecchi elettrici (1.303,8 milioni di euro, -2,8%). Sul versante opposto dei comparti con trend positivo, spiccano i mezzi di trasporto (1.388,3 milioni di euro, +14,3%), il sistema-moda (2.475,1 milioni di euro, +5,6%), l’elettronica (360,1 milioni di euro, +7,4%), i prodotti delle altre attività manifatturiere (933,7 milioni di euro, +1,7%), gli alimentari (432,9 milioni di euro, +3,4%).

Il mercato di sbocco principale delle esportazioni marchigiane, infine, continua a essere quello europeo con 11.096,3 milioni di euro (56,7% del totale), sebbene il calo delle esportazioni riguardi in modo particolare quest’area con un decremento del 29% rispetto al 2022.

Lo segnala la nota sull'andamento delle esportazioni della Camera di commercio delle Marche, che analizza i dati territoriali provvisori dell’Istat sul commercio con l'estero nel 2023.