Osservatorio sul precariato

26.03.2024

L'Inps diffonde i dati aggiornati a dicembre 2023

L’Inps pubblica gli ultimi dati dell’Osservatorio sul precariato, aggiornati a dicembre 2023 e relativi agli anni 2022 e 2023. I dati riguardano i flussi (movimenti dei rapporti di lavoro, assunzioni, cessazioni, trasformazioni) nell’ambito del lavoro subordinato dei lavoratori dipendenti del settore privato (esclusi i lavoratori domestici e gli operai agricoli).

Nel 2023 le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati sono 8.175.000, pressoché stabili rispetto al 2022 (+0,3%) e superiori al 2019, periodo prepandemico. Sono in flessione, rispetto al 2022, le assunzioni con contratti in somministrazione (-6%), in apprendistato (-5%) e a tempo indeterminato (-3%); tutte le altre tipologie registrano una leggera crescita: lavoro intermittente (+5%), tempo determinato (+3%) e stagionali (+1%).

Le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato nel corso del 2023 sono 788.000, in aumento rispetto al 2022 (+4%), superiori anche al valore registrato nel 2019. Le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo risultano, invece, in flessione rispetto al 2022 (-15%). Le cessazioni nel 2023 sono 7.652.000, in lieve diminuzione (-1%). Concorrono a questo risultato i contratti in somministrazione (-7%), a tempo indeterminato (-5%) e in apprendistato (-4%) mentre sono in aumento i contratti stagionali (+1%), i contratti a tempo determinato (+2%) e quelli di lavoro intermittente (+5%).

Quanto al saldo relativo alle posizioni di lavoro (differenza tra i flussi di assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi), a dicembre si registra un saldo positivo pari a 523.000 posizioni di lavoro. Per il tempo indeterminato la variazione è pari a +396.000 unità mentre per l’insieme delle altre tipologie contrattuali è pari a +127.000 unità (nel dettaglio +58.000 per i rapporti a tempo determinato, +33.000 per gli intermittenti, +26.000 per gli apprendisti, +8.000 per i somministrati e +3.000 per gli stagionali). Considerando l’ultimo quadriennio, nel 2023 si registra una crescita, rispetto al 2019, delle posizioni di lavoro a tempo indeterminato pari a +1.099.000 unità mentre l’incremento delle altre tipologie contrattuali è pari a 497.000 unità.

L’osservatorio contiene anche approfondimenti sui lavoratori beneficiari di Cig (Cassa integrazione guadagni), i rapporti di lavoro in somministrazione (cioè con contratti in cui l’impresa si avvale di un intermediario) e il lavoro occasionale. Queste e altre informazioni sono disponibili nel report mensile dell’ente previdenziale che riepiloga i dati e include le relative tavole.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Lavoro | Inps - Istituto nazionale della previdenza sociale

Ricerca

Ricerca Testuale
Argomento statistico
Tema

Territorio
  • Solo livello nazionale
  • Scegli il territorio
Regione
Provincia

Ente

Data di riferimento
  
  




Si No