Il credito bancario a Reggio Emilia

La cciaa diffonde on line i dati del 2023

Al 31 dicembre 2023, risultano in lieve diminuzione i prestiti erogati dal sistema bancario in provincia di Reggio Emilia. La flessione, rispetto al 2022, è dello 0,2%, per un volume complessivo di impieghi attestato a 22,24 miliardi di euro.

I dati evidenziano una flessione del ricorso al credito sia per le imprese (-5,7%) che per le famiglie consumatrici (-1,8%). Tendenza opposta, invece, per le società finanziarie ed assicurative, cui va, complessivamente, il 29,3% del credito erogato nella nostra provincia, con un incremento del 12,6% rispetto al 2022.

Ad assorbire la maggior parte degli impieghi bancari è comunque il mondo delle imprese, che si attesta al 44,6% sul totale mentre le famiglie consumatrici assorbono una quota del 24,8 %.

Guardando al sistema produttivo, gli andamenti sono tutti segnati da flessioni. Il comparto edile, ad esempio, si attesta su un ricorso al credito che nel 2023 diminuisce 5,9% mentre le attività manifatturiere evidenziano una diminuzione del ricorso al credito bancario dell’11,6%, con un valore complessivo pari a 4,6 miliardi di euro. In aumento invece i crediti al comparto dei servizi (+0,7%). 

Per quanto riguarda il tasso di deterioramento del credito, in dodici mesi si registra un peggioramento, con il passaggio dallo 0,7% all’1,0%. Il settore più coinvolto in questa dinamica è il manifatturiero, che passa dall’1,5% del dicembre 2022 al 2,5% nel dicembre 2023. 

Sul fronte dei risparmi, infine, il dato di fine 2023 registra un calo del 7,5% dei depositi, largamente compensato dall’aumento dei titoli a custodia, che mostrano un +31,8%, determinando un saldo in crescita. Il totale del risparmio reggiano rappresentato da depositi e titoli a custodia presso le banche si attesta a 36,4 miliardi.

È quanto emerge dall’analisi realizzata dall’Ufficio studi della Camera di commercio dell’Emilia su dati della Banca d’Italia.