I lavoratori del settore pubblico

L'Inps pubblica i dati relativi al 2022

L’Inps diffonde gli aggiornamenti dell’Osservatorio sui lavoratori pubblici, che offre informazioni sul numero, le tipologie, le retribuzioni dei lavoratori del settore pubblico. Nella nota che riepiloga i dati si legge che nel 2022 i lavoratori pubblici, con almeno una giornata retribuita nell’anno, sono 3.705.329, con una media di 278 giornate retribuite e un compenso medio annuo di 34.153 euro.

Riguardo ai settori di impiego, quello che conta il maggior numero di lavoratori è la scuola, con il 39,7% dei lavoratori. A seguire, il servizio sanitario (20%), le amministrazioni locali (15,2%), le forze armate, corpi di polizia e vigili del fuoco (14%).

Rispetto alla tipologia contrattuale, il numero di lavoratori pubblici con contratto a tempo indeterminato è pari all’82,7% del totale. Il gruppo contrattuale della scuola, tuttavia, presenta una forte incidenza di contratti a tempo determinato ed è quello con la retribuzione media annua più bassa (12.145 euro e 157 giornate medie retribuite). Sul totale dei dipendenti pubblici quelli a tempo determinato rappresentano il 17,3%.

Nell’ambito pubblico, così come accade in quello privato, la retribuzione aumenta al crescere dell’età ed è mediamente più elevata per i maschi (40.157 euro) che per le femmine (30.262 euro); alla base di tali differenze vi è la maggior presenza di lavoro a termine tra i giovani e il maggior ricorso al part time da parte delle donne.

Considerando l'area geografica di lavoro, il 23,9% dei lavoratori pubblici lavora nel Centro, il 22,8% nel Nord-ovest, il 21,8% al Sud, il 20% nel Nord-est e l'11,4% nelle Isole.

L’ente previdenziale, inoltre, pubblica una nota con gli aggiornamenti dell’Osservatorio enti dipendenti pubblici, che offre informazioni di sintesi sul numero di enti che impiegano lavoratori dipendenti pubblici, la loro natura giuridica e le retribuzioni dal 2018 al 2022.