Tendenze del mercato del lavoro nella regione lombarda
Unioncamere Lombardia presenta la nota congiunturale trimestrale – Giugno 2013 – sul mercato del lavoro regionale
I dati dell’Indagine congiunturale Unioncamere, analizzati in collaborazione con l’Istituto per la ricerca sociale (Irs), mostrano saldi occupazionali ancora negativi e in peggioramento in tutti i comparti, ad eccezione dell’industria dove il saldo è sostanzialmente nullo.
Nel I trimestre 2013, infatti, permangono le criticità del mercato del lavoro lombardo.
Il contesto negativo dell’economia e l’incapacità del sistema di riassorbire l’eccesso di forza lavoro si tradurrà in un ulteriore aumento della disoccupazione nei prossimi mesi, fino al 2014.
La conferma del quadro negativo si ha anche dalla lettura dei dati provenienti dalla rilevazione Istat delle forze di lavoro. I dati mostrano infatti un leggero aumento dell’occupazione (+15mila unità su base annua) con un tasso di occupazione (15-64 anni) stabile al 64,5% rispetto al 64,6% del I trimestre 2012 ma ben 2,3 punti percentuali in meno rispetto al livello pre-crisi di inizio 2008.
Nel I trimestre 2013 l’occupazione risulta in crescita soltanto nel settore dei servizi (68mila unità) con un variazione positiva pari al 2,5%. Al contrario, si evidenzia un’ulteriore contrazione occupazionale dell’industria in senso stretto (-1,2%) che conta oltre 16mila addetti in meno rispetto ai livelli di inizio 2008; tuttavia le contrazioni occupazionali maggiori su base annua si verificano nei settori delle costruzioni (-10,9%) e dell’agricoltura (-6.8%).
- Per approfondire l’analisi congiunturale sul mercato del lavoro
- Analisi congiunturali I trimestre 2013 dell’Osservatorio economico Unioncamere Lombardia
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