Notizie flash sulla congiuntura manifatturiera fiorentina

La Cciaa di Firenze fotografa l’attività manifatturiera provinciale nel primo trimestre 2013

L’attività manifatturiera fiorentina si caratterizza a inizio anno per un calo tendenziale del 3,6%. Evidenti segnali di cedimento si erano registrati anche nei precedenti trimestri, anche se la produzione era rimasta tenacemente su valori soglia ai limiti della stagnazione, facendo meglio della dinamica media regionale. Il fatturato conferma il trend negativo (-4,7%) ma gli indicatori riguardanti gli ordinativi non esprimono tendenze uniformi: gli ordini totali si ridimensionano, diminuendo del 5,5%; la domanda estera all’opposto mostra un miglioramento (da -0,1% a +0,9%). L’andamento dei prezzi è in linea con quanto rilevato nel precedente trimestre (+0,8%), mentre si indebolisce il grado di utilizzo degli impianti, che scende da 80,8% a 76,6%.

È quanto emerge dal Notiziario Flash sulla congiuntura manifatturiera fiorentina. La pubblicazione, a cura dell’Unità Operativa Statistica e prezzi della Camera di commercio di Firenze, vuole essere uno strumento per monitorare l’evoluzione della dinamica congiunturale manifatturiera fornendo un supporto per l’analisi di breve termine ad operatori e professionisti.

Il notiziario riporta i risultati dell’Indagine sulla congiuntura manifatturiera provinciale relativa al I trimestre 2013, che si è svolta tra aprile e maggio 2013 su un campione di 243 unità locali manifatturiere con almeno 10 addetti ed è parte della più ampia indagine sulla congiuntura manifatturiera regionale Toscana.

Secondo l’indagine l’occupazione aumenta dell’1,3% risentendo molto della dinamica delle imprese di grandi dimensioni. Le aspettative sulla produzione per il secondo trimestre, tuttavia, tendono a migliorare, pur rimanendo sempre negative, con il saldo aumenti-diminuzioni che passa da -16,5 a -3 punti percentuali.