Stagione turistica primaverile in Lombardia

25.07.2013

Un’analisi dei dati rilevati tra marzo e maggio 2013

La rilevazione congiunturale sulla stagione turistica primaverile in Lombardia analizza i dati relativi ai flussi turistici raccolti direttamente presso le strutture ricettive dall’indagine TRAVEL (Tourism Reporting and Evaluation in Lombardy), realizzata dal CeRST – Centro di ricerca per lo sviluppo del territorio della Liuc (Università Cattaneo) in collaborazione con Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia.

La rilevazione, condotta presso un campione selezionato e significativo di strutture ricettive lombarde, ha consentito di ricostruire un quadro problematico per il turismo in Lombardia.

Gli arrivi turistici nella regione sono calati del 6.7% per gli alberghi/hotel e del 4.8% per le strutture extra-alberghiere (residence, bed & breakfast e campeggi), se confrontati con i dati dello stesso periodo per l’anno 2012. La durata delle permanenze medie è ridotta.

Gli approfondimenti provinciali rilevano variazioni leggermente negative per Monza e la Brianza, Mantova, Milano e Sondrio (con cali compresi tra il 2 e il 5%), mentre la situazione è più critica a Bergamo, Lodi e Pavia (dove la diminuzione ha toccato valori tra il  10% e il 14%). 

Il turismo straniero, che ha compensato in parte il calo del turismo interno nel biennio 2011-2012, si è ridotto nei primi mesi del 2013 prevalentemente nelle province di Como e Bergamo, mentre in crescita risultano Brescia, Cremona e Monza Brianza.

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Categorie: Cultura, comunicazione e tempo libero | Lombardia | Milano | Unioncamere Lombardia - Unione regionale delle camere di commercio della Lombardia

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