La nati-mortalità delle imprese umbre
La Cciaa dell’Umbria presenta i dati sulle imprese locali nel trimestre gennaio-marzo 2023
Nel primo trimestre 2023, in Umbria si registrano 93.269 imprese; le nuove imprese iscritte sono 1.240 e quelle cessate 1.505, con un saldo negativo (-265 unità) rispetto al trimestre precedente. Il tasso di crescita è negativo (-0,3%), un risultato di poco peggiore rispetto alla media italiana (stabile su una crescita pari allo zero). In dettaglio, nella provincia di Perugia sono 71.426 le imprese registrate, con 957 nuove iscritte e 1.131 cessate (saldo di -171 unità); il tasso di crescita è negativo (-0,2%). Anche nella provincia di Terni, con 21.843 imprese registrate, 283 nuove iscrizioni e 374 cessazioni (saldo -91 unità), il tasso di crescita è negativo (-0,4%).
In Umbria, nel I° trimestre 2023, tra le forme giuridiche, le ditte individuali registrate sono 46.926, con 760 iscrizioni, 1.093 cessazioni e un saldo negativo (-333 imprese). Nel dettaglio, nella provincia di Perugia le imprese individuali registrate sono 35.424 , in quella di Terni 11.502, e per entrambe si rileva un calo, rispettivamente di 243 e 90 imprese. Nella regione diminuiscono anche le società di persona, con 121 iscrizioni e 128 cessazioni (-47 unità). Invece continuano ad aumentare le società di capitale (25.210 registrate), che, con 342 iscrizioni e 220 cessazioni, mostrano un saldo positivo (+122 unità) e registrano un tasso di crescita positivo (0,5%).
Questi alcuni dei dati pubblicati in una nota della Cciaa dell’Umbria, basata sui dati Movimprese elaborati da Unioncamere – InfoCamere e derivati dal Registro delle Imprese delle Camere di commercio.
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