La demografia d'impresa nel Piemonte Nord orientale
La Cciaa diffonde i dati relativi al 2022
L’andamento demografico delle imprese del quadrante nord-orientale della regione nel 2022 registra una lieve contrazione (-0,2%) rispetto all’anno precedente, in controtendenza ai risultati del contesto regionale e nazionale (rispettivamente +0,3% e 0,8%). In particolare, nel corso del 2022 sono nate 3.522 nuove imprese a fronte di 3.700 cessazioni, portando a 73.301 il numero di imprese registrate complessivamente nelle province dell’Alto Piemonte.
Si rilevano lievi differenze tra i territori: Novara registra maggiore dinamismo (+0,4%), Vercelli chiude di fatto in pareggio (-0,1%), mentre il Verbano Cusio Ossola e Biella registrano bilanci negativi (rispettivamente -1,2% e -0,7%).
Grazie agli incentivi pubblici il comparto delle costruzioni mette a segno una performance migliore (+1,2%), seguito dagli altri servizi (+0,8%), negativo invece il risultato delle industrie in senso stretto (-1,8%), dell’agricoltura (-1,2%), del commercio (-1,1%) e del turismo (-0,9%).
In particolare, nel biellese, tutti i comparti registrano valori negativi ad eccezione degli altri servizi che chiude con un valore positivo (+0,2%). Nel novarese i settori che mostrano dati più incoraggianti sono quello delle costruzioni (+1,7%) seguito dagli altri servizi (+1,5%). Nel Verbano Cusio Ossola il settore più performante è quello degli altri servizi (+0,9%). Infine, nel vercellese il settore più dinamico è quello delle costruzioni (2,7%).
Queste sono alcune delle informazioni presenti nella nota sulla natimortalità delle imprese locali, a cura della Cciaa Monte Rosa Laghi Alto Piemonte
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