L'origine sociale dei laureati

Almalaurea pubblica un report con i dati aggiornati al 2021

È online il report di AlmaLAurea intitolato L’origine sociale dei laureati, in cui si legge che negli ultimi dieci anni è aumentata la quota di laureati con almeno un genitore laureato: nel 2021, infatti, il 30,9% dei laureati ha almeno un genitore laureato (nel 2011 era il 26,9%) e, di questi, il 19,9% sceglie un corso dello stesso gruppo disciplinare di uno dei genitori; quest'ultimo dato arriva al 34,6% per i laureati magistrali a ciclo unico.

Inoltre, considerando il complesso della popolazione tra i 45 e i 64 anni, la quota di laureati è del 14,1% tra gli uomini e del 16,1% tra le donne. Se però si concentra l’attenzione sul dato relativo ai genitori dei laureati, tali quote salgono al 21,1% e al 21,8%. Dal report, quindi, emerge che nel nostro paese la probabilità di proseguire gli studi dopo la scuola dell’obbligo fino a completare il percorso universitario dipende ancora dal contesto socio-culturale di origine.

Riguardo al tipo di corso, i laureati che scelgono corsi di laurea magistrale a ciclo unico provengono più di frequente da famiglie con almeno un genitore laureato (43,5%) rispetto ai laureati che hanno optato per un percorso 3+2 (28,2% per i laureati di primo livello e 31,3% per i magistrali biennali). Quanto alle materie di studio, dall'analisi per gruppo disciplinare emerge che nel gruppo giuridico il 36,3% degli studenti sceglie il percorso che già uno dei due genitori ha portato a termine; in quello medico-sanitario e farmaceutico questa percentuale è del 29,4%, mentre nei gruppi economico, architettura e ingegneria civile, ingegneria industriale e dell’informazione la quota è poco superiore al 20%.

Infine, considerando la quota di laureati che ottiene un titolo di studio universitario nello stesso gruppo disciplinare di uno dei genitori, il 2,2% ottiene il titolo nel gruppo disciplinare di entrambi i genitori, l’11% nel gruppo disciplinare della laurea del padre e il 6,7% in quello della laurea della madre. La propensione a seguire le orme del padre è quasi doppia di quella relativa alla madre.