Il commercio con l’estero a Grosseto e Livorno
La Cciaa diffonde una nota con i dati del I semestre 2022
La Camera di commercio della Maremma e Tirreno diffonde una nota sul commercio con l’estero delle province di Grosseto e Livorno nel primo semestre dell’anno. Nel documento si legge che la provincia di Livorno chiude il semestre con 3,6 miliardi di euro in termini di valore importato (+69,8% rispetto all’analogo semestre del 2021) cui corrisponde un minore avanzamento dell’export (1,2 miliardi di euro, +8,1%).
La provincia di Grosseto mette a segno due buoni risultati, visto che si sono sfiorati quasi 231 milioni di euro di prodotti esportati (+24,4%) e superati i 165 milioni per quelli importati (+41,8%).
Il gas naturale, con oltre 1,3 miliardi di euro, è la tipologia merceologica maggiormente importata a Livorno, seguita dagli autoveicoli (590 milioni) e dal petrolio greggio (570 milioni). Messe insieme, queste tre voci rappresentano quasi il 70% del totale importato in provincia.
Le esportazioni, invece, si concentrano soprattutto in tre settori: prodotti chimici, plastica e gomma (228 milioni), autoveicoli (113 milioni), medicinali e preparati farmaceutici (100 milioni), che costituiscono nell’insieme il 35% del totale esportato.
In provincia di Grosseto, per quanto concerne l’import, i minerali metalliferi non ferrosi (26 milioni di euro) restano la prima voce, seguiti dagli oli e grassi vegetali e animali (11,2 milioni) e da prodotti chimici, plastica e gomma (11 milioni). Quest’ultima è la principale merce esportata (87 milioni), precedendo gli oli e grassi vegetali e animali (68 milioni). Queste due tipologie di prodotti rappresentano insieme il 67% del totale esportato dalle imprese grossetane.
Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Commercio estero | Toscana | Livorno | Camera di commercio Maremma e Tirreno