Il commercio a Massa-Carrara

26.01.2023

La Cciaa pubblica un rapporto con i dati del 2022

L’Istituto di studi e ricerche della Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest pubblica una nota sul commercio nella provincia di Massa-Carrara nel 2022.

Nel documento si legge che nel decennio 2011-2021 la provincia ha perso oltre 500 attività del commercio al dettaglio fisso (-16%), di cui 360 nel comparto non alimentare. Questa perdita è ripianata solo parzialmente dalla crescita di quasi 130 tra unità ambulanti e attività operanti al di fuori dei negozi e dalle 160 nuove attività della somministrazione (+9%). Da evidenziare nel decennio in esame il crollo di Carrara nel commercio in sede fissa (-200 attività, -17%), che però in parte si è trasformato in ambulantato (+50 imprese). La somministrazione cresce nel decennio (+70 imprese), anche se non come a Massa (+100 esercizi). Nei primi nove mesi del 2022 a Carrara sono cessate altre 16 attività di commercio al dettaglio fisso, contro le 13 terminate a Massa, mentre sull'ambulantato Carrara acquisisce nove nuove attività (al netto delle cessazioni), contro le nove perse da Massa. La pandemia da Covid-19 e la guerra in Ucraina hanno creato una forte instabilità e ansia nelle imprese commerciali locali, favorendo la propensione di a cedere la propria attività. Il 40% dei commercianti, infatti, manifesta l'intenzione di vendere la propria impresa o lasciarla ai propri figli/parenti entro il 2025. Solo un imprenditore su tre, invece, è convinto che continuerà a gestirla personalmente.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Condizioni economiche delle famiglie | Toscana | Massa Carrara | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Massa-Carrara

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