Il benessere equo e sostenibile nella provincia di Pesaro e Urbino

12.01.2023

È online il fascicolo territoriale dell’ultimo Rapporto sul benessere equo e sostenibile nelle province e città metropolitane

La Provincia di Pesaro e Urbino diffonde il fascicolo provinciale sul Benessere equo e sostenibile (Bes), realizzato nell’ambito del progetto Bes delle province. Il report fa parte dell'edizione 2022 della  pubblicazione Bes delle province, che  si compone di 31 fascicoli realizzati da altrettanti uffici di statistica di Province e Città metropolitane.

Tra i dati si legge che nella provincia di Pesaro e Urbino nel 2021 la speranza di vita alla nascita è di 83,6 anni, un po’ più alta di quella media italiana (82,4) e di quella regionale (83).

Con riferimento al grado d'istruzione, nel 2021 la quota di adulti di età 25-64 anni con almeno il diploma è pari al 65,3%, poco sotto alla media marchigiana (66%) e decisamente più elevata di quella italiana (62,7%); inoltre la quota di laureati nella fascia 25-39 anni (34,6%) è superiore alla quota al livello regionale (31,2%) e italiano (28,1%). I giovani dai 15 ai 29 anni che non lavorano e non studiano (Neet) sono il 15,9%, in linea con le Marche (16%) ma molto meno che in Italia (23,1%).

Il tasso di occupazione 20-64 anni è pari a 72,5%, superiore alla media regionale (68,9%) e al dato nazionale (62,7%). La differenza di genere nel tasso di occupazione presenta ancora un divario tra maschi e femmine di 14,5 punti percentuali a svantaggio delle donne ma è comunque inferiore ai valori regionali e nazionali (17,5 e 19,3 rispettivamente). Anche il differenziale femmine-maschi rispetto alla retribuzione media dei lavoratori dipendenti evidenzia lo svantaggio delle donne, che percepiscono mediamente 7.705 euro in meno rispetto agli uomini; il divario è superiore rispetto al livello medio regionale (6.850) e in linea con il dato italiano (7.573).

Infine, nel 2020 nella provincia di Pesaro e Urbino il tasso di omicidi (0,3 omicidi volontari consumati ogni centomila abitanti) è nettamente inferiore rispetto al dato regionale (1,2) e inferiore anche al dato nazionale (0,5). Il tasso di criminalità predatoria (16,3 rapine denunciate ogni centomila abitanti) è inferiore al dato regionale (19,9) e soprattutto nazionale (33,6). Il numero delle violenze sessuali (7,9 violenze ogni centomila abitanti) resta ancora leggermente superiore al valore dell'Italia (7,6), pur se minore di quello delle Marche (8,2).

Categorie: Programma statistico nazionale | Diffusioni di nuovi dati | Marche | Pesaro e Urbino | Provincia di Pesaro e Urbino

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