I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE UMBRE

20.09.2022

Il sistema informativo Excelsior pubblica i dati relativi al mese di settembre e al trimestre settembre-novembre 2022

La Cciaa dell’Umbria pubblica un focus sui dati occupazionali delle imprese regionali, relativi al mese di settembre e al trimestre settembre-novembre 2022. In tale trimestre le imprese della regione prevedono di assumere complessivamente 15.900 lavoratori, di cui 12.600 nella provincia di Perugia e 3.300 in quella di Terni. Il totale delle assunzioni mostra una diminuzione rispetto allo stesso trimestre 2021 (-530 unità) pari a  -3,2%, una flessione più marcata di quella rilevata a livello nazionale (-2,9%). Nella graduatoria delle regioni italiane l’Umbria si colloca all’undicesimo posto per la migliore variazione tendenziale delle entrate al lavoro. A settembre 2022, invece, le assunzioni totali in Umbria mostrano un aumento tendenziale di 110 unità, pari a +1,9%. Sempre nel mese di settembre, l’11% delle imprese umbre prevede 6.050 entrate, di cui 4.830 nella provincia di Perugia e 1.210 in quella di Terni. La quota delle entrate previste con contratti a termine è del 77% mentre quella destinata ai contratti stabili è del 23%.

Il 58% delle assunzioni è programmato da imprese con meno di 50 dipendenti. Le richieste di assunzioni per i giovani con meno di 30 anni si attestano al 33%, quota in linea con la media nazionale (32%). Il 13% è la quota delle entrate riservata ai laureati, un dato inferiore alla media nazionale (21%). Anche il totale delle assunzioni destinato a dirigenti, specialisti e tecnici (18%) è inferiore alla media nazionale (26%). Sempre a settembre, il 48% delle imprese riscontra difficoltà a reperire i profili desiderati e il 64% richiede personale con esperienza professionale specifica o afferente allo stesso settore produttivo. Quanto ai settori, il 66% delle nuove assunzioni si concentra nei servizi. Nel dettaglio, i servizi di alloggio, ristorazione e turismo prevedono il maggior numero di assunzioni (1.130). Seguono i servizi alle persone (870), il commercio (740), le costruzioni (710) e i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (500).

Rispetto alla diminuzione generale delle assunzioni rilevata per l’Umbria nel trimestre, il risultato più grave si registra nel settore del commercio (-31%), anche se il decremento è inferiore alla media nazionale (-33%). Invece, nel settore delle costruzioni è prevista una crescita delle assunzioni (+46,2%) che è più alta del dato nazionale (+30,4%). Le assunzioni crescono anche nei servizi alle persone (+17,8%), abbastanza in linea con la media nazionale (+19,1%), e nei servizi di alloggio, ristorazione turismo (+5,6%), in misura superiore alla media italiana (+2,8%).

Questi sono i dati previsionali derivati dal bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, relativi alla Regione Umbria, alla Provincia di Perugia e alla Provincia di Terni, riferiti al mese di settembre e al trimestre settembre-novembre 2022.

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