L’economia cremonese

La Cciaa pubblica il rapporto relativo al 2020

A fine 2020 le imprese attive in provincia di Cremona sono 25.787, in diminuzione di 121 unità rispetto all’anno precedente (-0,6%) e con un saldo negativo (-192) tra iscrizioni (1.302) e cessazioni (1.494). Il tasso di natalità è del 4,5%, quello di mortalità è del 5,1% e quello di crescita si attesta al -0,7%.

L’analisi per forma giuridica mostra l’incremento delle società di capitali (+2,4%), cui si contrappone il calo delle società di persone (-1,9%), delle imprese individuali (-1,1%) e delle altre forme d’impresa (-0,2%).

Le imprese femminili attive sono 5.285, in calo di 44 unità; le imprese straniere attive sono 3.171, in crescita del 2,8% su base annua, e quelle giovanili attive sono 2.253, con una perdita su base annua di 53 imprese.  

Nel capitolo sul turismo si legge che gli arrivi totali nel corso del 2020 sono inferiori a 85mila, in calo del 62% rispetto all’anno precedente (a causa delle misure di contenimento della pandemia), mentre i pernottamenti sono circa 184mila, in calo annuo del 51%; emerge però una lieve crescita del periodo medio di permanenza per turista, 2,2 giorni contro 1,7 giorni del 2019.

Questi sono alcuni dei dati pubblicati dalla Cciaa di Cremona nel Rapporto 2021 dal titolo "L’economia cremonese dal punto di osservazione della Camera di commercio".