Il commercio estero a Bergamo e Mantova

Le Cciaa diffondono i dati del I trimestre 2022

La Camera di commercio di Bergamo segnala in una nota che nel primo trimestre dell’anno le esportazioni ammontano a 4.753 milioni di euro, registrando una crescita annua pari al 19,4%.
Tra i settori trainanti troviamo quello dei metalli di base (655 milioni, +33,2%), dei prodotti chimici (764 milioni, +30,1%), tessile e abbigliamento (286 milioni, +25,4%), apparecchi elettrici (326 milioni, +24,5%), gomma e materie plastiche (483 milioni, +20,8%) e alimentari (257 milioni, +19,7%).
L’analisi per area geografica di destinazione mostra tutte variazioni positive. Bergamo si classifica quinta, su scala nazionale, come provincia esportatrice, dietro a Milano, Torino, Vicenza e Brescia.
Le importazioni raggiungono i 3.637 milioni, pari a +40,9% tendenziale, portando la bilancia commerciale a un saldo positivo di 1.116 milioni.

Nella nota della Ccciaa di Mantova si legge che nella ripresa degli scambi internazionali  le esportazioni mantovane crescono del 25,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e ammontano a 2,3 miliardi di euro.
Le migliori performance si manifestano nel comparto del legno e della carta (+60,6%), seguono i prodotti in metallo (+45%), le sostanze e prodotti chimici (+29,3%), gli articoli di abbigliamento (+25,7%), gli articoli in pelle (+25,5%) e i mezzi di trasporto (+24,6%).
Le importazioni raggiungono un valore di 2,2 miliardi di euro, pari a +62,2% sul 2021, con settori trainanti come quello dei prodotti in metallo (+128,2%), dei prodotti petroliferi (+96,9%), degli apparecchi elettronici e ottici (+78,1%), delle sostanze e prodotti chimici (+68,1%), degli apparecchi elettrici (+62,5%), dei prodotti dell’agricoltura (+61,5%) e dei prodotti in legno e carta (+56,1%).
Positivo, infine, il saldo commerciale, con oltre 117 milioni di euro.